A Dimarco è bastata una partita per convincere Inzaghi

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Federico Dimarco è da poco rientrato alla base, all’Inter sotto la guida di Inzaghi. Il giocatore viene da un prestito per una stagione e mezza all’Hellas Verona dove si è affermato con Juric. Ora la prima presenza contro il Lugano, in amichevole, ha impressionato il neo-tecnico Simone Inzaghi che si è sbilanciato così:

“Dimarco sta facendo molto bene in questi otto giorni e penso proprio che rimarrà con noi perché se lo è meritato per quello che ha fatto negli ultimi due anni a Verona e in questo primi giorni di preparazione”

Dimarco tra duttilità, corsa e il lavoro di Juric 

Federico Dimarco può iniziare a pensare alla prossima stagione con la maglia nerazzurra. L’Inter ha vinto ai rigori con il Lugano dopo il pareggio per 2-2. Dimarco è stato uno dei migliori in campo e le parole di Inzaghi sono una promozione per una ragazzo che ha sempre parlato sul campo. 

Ad attestarlo sono le prestazioni come l’eurogol segnato ai tempi del Parma, proprio all’Inter. Anche se la fortuna di Dimarco è stata l’esperienza all’Hellas Verona e la fiducia di Ivan Juric. 

A Dimarco è bastata una partita per convincere Inzaghi

L’allenatore croato ha progressivamente inserito Dimarco nel suo sistema di gioco. Il 3-4-2-1 di Juric era la legge, il classe 97 ha appreso, ha osservato e si è fatto trovare pronto. Il risultato è stato un dualismo proficuo con Lazovic, esterno sinistro degli scaligeri. Per Dimarco 47 presenze e 5 gol con il Verona.

Forse, però, ancora più importante è stato il lavoro tattico fatto con Juric. Infatti Dimarco esce da 1 anno e mezzo a Verona con una duttilità importante. Può giocare da terzino o esterno sinistro, esterno destro e all’occorrenza da centrale di difesa. 

Il futuro di Dimarco con Inzaghi

“Mi toglie il sonno lavorare per le altre società: non aveva mai giocato, abbiamo lavorato tanto su di lui, perderlo per poco o niente com’è successo con Pessina a me dispiacerebbe”

Queste le parole di Juric su Dimarco sul finale di stagione a Verona. L’allenatore croato considera il difensore classe 97 uno dei suoi fedelissimi. Non sorprende che Juric l’avesse già chiesto per il suo Torino. 

A Dimarco è bastata una partita per convincere Inzaghi

Il futuro di Dimarco, però, è diventato improvvisamente certo. Inzaghi ha apprezzato le sue doti e lo vuole nella sua Inter 2021-2022. Dimarco, probabilmente, giocherà da esterno di sinistra. Su quella corsia la concorrenza è quanto mai incerta.

Ha già lasciato Young per tornare all’Aston Villa. Dalbert è in dirittura al Cagliari e Perisic è nuovamente in dubbio. L’ipotesi di Darmian adattato a sinistra non è da escludere ma non può garantire per tutta la stagione. Inoltre, all’occorrenza Dimarco potrebbe essere utile anche per la difesa a 3 del tecnico ex-Lazio.

Dunque Inzaghi si ritrova, verosimilmente, tra le mani una delle prima certezze della sua nuova Inter. Un giocatore duttile e umile come Dimarco è pronto a fare il salto di qualità e a giocarsi le sue carte nell’Inter di Inzaghi. 

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