Ieri sera, alla “Johan Cruijff Arena” di Amsterdam, è andata in scena l’andata dei quarti di finale di Uefa Europa League tra Ajax e Roma. Una gara equilibrata sulla carta, tra due delle principali pretendenti alla finale di questa competizione. Ambo le squadre, infatti, giocano un calcio molto propositivo e divertente, puntando, in particolar modo, sull’agilità e sull’intraprendenza dei propri esterni. Il match è stato molto equilibrato e divertente. Alla fine la Roma ha portato a casa una vittoria fondamentale in ottica qualificazione. Andiamo a vedere insieme l’analisi tattica di Ajax-Roma.
Primo tempo: Roma solida, ma Ajax in vantaggio
Ci sono un paio di spunti da prendere in considerazione in questa analisi tattica di Ajax-Roma. Nonostante un’ottima prova di squadra, i capitolini hanno chiuso la prima frazione in svantaggio. L’indecisione, tra Diawara e Mancini, infatti, è stata letale.
La squadra di Fonseca ha messo in campo una grande solidità difensiva, seguita da tante idee in fase offensiva. Infatti, nonostante il possesso palla a favore degli olandesi, sono stati i giallorossi a creare più occasioni da gol. Per la Roma sono stati fondamentali Pellegrini, Spinazzola e Dzeko. I due nazionali italiani hanno attaccato molto bene la profondità, dando anche una mano in fase di non possesso. In particolare ha brillato Spinazzola, che sulla sinistra è stato a dir poco devastante, prima di uscire dal campo per infortunio. Il centravanti bosniaco ha dato un grande aiuto alla manovra, facendosi sempre vedere e andando anche vicino al gol su un bel tiro rasoterra deviato da Tagliafico.
In alcune occasioni, la costruzione dal basso dei giallorossi è stata efficace. La rete di Klaassen,però, è stata causata proprio da una indecisione difensiva di questo genere. L’Ajax, infatti, ha giocato con un pressing molto offensivo, soprattutto in fase di impostazione giallorossa. Ai Lancieri alla fine, è bastato sfruttare l’errore degli avversari per passare in vantaggio. Gli olandesi hanno comunque giocato un buon primo tempo, puntando, in particolare, sul gioco sugli esterni. La velocità e intraprendenza di Antony e Neres, con i loro tagli all’interno dell’area, hanno messo in difficoltà la Roma. Klassen invece, oltre ad aver portato avanti la sua squadra, è stato anche fondamentale negli inserimenti senza palla, alternandosi con Tadic, e facendo anche raccordo in mezzo al campo.
Secondo tempo: Roma coraggiosa e vittoriosa
Nei secondi 45′, i giallorossi sono andati subito in difficoltà a causa dell’alto livello di intensità dell’Ajax. Il rigore di Tadic,parato da Pau Lopez, ha dato sicuramente la scossa. Il gol del pareggio di Pellegrini ha dato maggiore coraggio ai capitolini, che hanno sicuramente alzato i ritmi rispetto alla prima frazione.
Col passare dei minuti, i padroni di casa hanno ripreso il dominio del gioco. I tagli improvvisi in area di rigore di Antony, insieme alla prestanza fisica e velocità dell’attaccante olandese classe 2002 Brobbey, hanno creato seri problemi alla retroguardia romana. L’aiuto dei centrocampisti giallorossi, in fase difensiva, è stato prezioso, così come i raddoppi di marcatura di Bruno Peres e Calafiori sugli esterni.
Alla fine, con tanta pazienza, la squadra guidata da Fonseca è riuscita a passare in vantaggio a 4′ dalla fine, su un calcio d’angolo dal quale Ibañez ha messo dentro un gran tiro al volo di sinistro.
Ajax-Roma, analisi tattica: le considerazioni finali
La Roma, con grande cuore, ha portato a casa una vittoria per nulla scontata contro un temibile Ajax. Nonostante il periodo abbastanza complicato in casa giallorossa, tra risultati molto altalenanti, assenze importanti, e voci insistenti su un esonero dell’allenatore a fine stagione, la squadra ha giocato con grande personalità.
Da qualche anno a questa parte, gli olandesi sono una compagine difficile da affrontare. La squadra, guidata da Ten Hag, mette sempre in mostra un calcio veloce e propositivo, ma ieri sera, la Roma, è riuscita, soprattutto nel secondo tempo, a tenere a bada i biancorossi. La chiave è stata chiudere le loro sortite offensive sugli esterni, dove i due giovani brasiliani, David Neres e Antony, avrebbero potuto creare qualche grattacapo alla retroguardia capitolina. La Roma, infatti, ha sofferto soprattutto gli inserimenti senza palla dei centrocampisti avversari, e la grande qualità di Tadic prima, e Brobbey dopo. Difensivamente l’Ajax ha corso pochi rischi, ma la rete di Pellegrini su papera dell’estremo difensore Scherpen, era assolutamente evitabile.
Ciò che ha sorpreso più di tutti è stata la grande voglia della Magica di saper reagire alle difficoltà. Più di una volta, in questa stagione, la Roma non è riuscita a confermare di avere un certo tipo di personalità, come dimostrano i tanti punti persi contro le cosiddette “grandi”. Questa volta, invece, gli uomini di Fonseca hanno saputo reagire prima all’infortunio di un giocatore fondamentale come Spinazzola, e poi al rischio di andare sotto di due gol, sul rigore parato da Pau Lopez, che ha sicuramente cambiato la gara.
Con questo risultato, ora, la Roma ha buone possibilità di passare il turno la prossima settimana all’Olimpico. Non sarà affatto semplice considerando la grande forza degli avversari, ma i presupposti per raggiungere le semifinali di Europa League ci sono tutti.