Dopo essersi separato dalla SPAL, Alberto Paloschi è pronto a rimettersi in gioco, rimanendo però in Serie B. L’attaccante classe ’90 è uno svincolato di lusso per il campionato cadetto e, in pochissimo tempo, sembra avere già diverse chiamate. Tra tutte, interessate a lui sono Brescia e Reggina, guidate rispettivamente da mister Filippo Inzaghi e da coach Alfredo Aglietti. A volerlo sono dunque due ex attaccanti, propensi a dargli un ruolo da protagonista, con l’obiettivo di poter condurre un ottimo campionato, in vista di una possibile promozione. Tra l’altro, il calciatore 31enne conosce bene la Serie A e potrebbe rivelarsi un buon acquisto.
Tra Brescia e Reggina, adesso tocca ad Alberto Paloschi
A contratto scaduto, Alberto Paloschi e la società della SPAL non hanno trovato un accordo per prolungare il loro rapporto, durato ben cinque stagioni, con una breve parentesi al Cagliari.
Tolto l’ultimo anno, l’attaccante di Chiari ha sempre giocato in Serie A, pur non essendo titolare. Infatti, complessivamente, può vantare un totale di 96 apparizioni e 18 gol, all’ombra (soprattutto nelle prime stagioni) di Andrea Petagna.
Per questo, il calciatore lombardo classe 1990 ha deciso di mettersi alla prova con un altro club, che possa magari dargli un ruolo più rilevante e con un progetto a lungo termine. Sembra quasi certa la sua permanenza in Italia e, in particolar modo, in Serie B.
Su di lui ci sono Brescia e Reggina, due compagini pronte a far bene per vivere una stagione da protagoniste e strappare un biglietto diretto per la promozione in Serie A.
Adesso spetterà ad Alberto Paloschi – da svincolato – capire quale può essere la realtà più adatta a lui, per rimettere in mostra tutto ciò che aveva fatto intravedere prima con il Milan e poi con il Chievo Verona. E, soprattutto, per dimostrare di non essere ancora “finito” e di poter fare la differenza, non soltanto in cadetteria.
Si attendono pertanto sviluppi nei prossimi giorni, con un calciomercato che viaggia sempre più veloce.
