Ormai in prossimità del calciomercato invernale, si può riflettere su alcuni acquisti che, nella sessione estiva, avevano dato la sensazione di essere stati colpi mirati. Il Monza, una delle squadre più attive dal punto di vista degli acquisti, si è assicurata le prestazioni di Alessio Cragno, portiere classe ’94 che, dopo la retrocessione del Cagliari, cercava il rilancio. Eppure il 28enne italiano non è mai sceso in campo, se non in due sporadiche occasioni, passando così da titolare inamovibile a panchinaro fisso.
Alessio Cragno: inaspettatamente vice
Arrivato in quel di Monza per coprire il ruolo da titolare tra i pali, si è trovato inaspettatamente a sedere in panchina, lasciando il posto a Michele Di Gregorio, estremo difensore che ha condotto i brianzoli dalla Serie B alla Serie A. Così, ad inizio stagione, Stroppa gli ha dato fiducia, permettendogli anche di giocare su palcoscenici più importanti. Nonostante la brutta partenza del Monza, le gerarchie non sono cambiate e nemmeno l’esonero di Stroppa – e il conseguente arrivo di Palladino – ha portato a un cambiamento.
Alessio Cragno, ricercato da diverse squadre, da protagonista è passato a semplice comparsa. Conta infatti appena due presenze stagionali, entrambe in Coppa Italia, con ben 4 gol subiti. Dopodiché nulla, soprattutto in campionato, dove non ha registrato nemmeno un’apparizione. Viste le premesse, è difficile aspettarsi un cambio di rotta nella seconda parte di stagione; questo però porterà il portiere toscano a riflettere sul proprio futuro, cercando un club che possa davvero investire su di lui.
I numeri con il Cagliari
Al termine della stagione 2021/22 nessuno avrebbe pronosticato questo destino per Alessio Cragno. Dopo cinque stagioni in Serie A con il Cagliari, infatti, il portiere classe ’94 era stato accostato a diversi club, anche importanti, in qualità di vice o comunque di riserva da utilizzare in caso di “emergenza”. Eppure l’estremo difensore nato a Fiesole non si è voluto accontentare, cercando una compagine che lo mettesse al centro del progetto. Ma la scelta di spostarsi al Monza non ha portato gli effetti sperati.
Con il club sardo – in cinque annate – Cragno ha messo in mostra diverse qualità: senso della posizione, grande reattività, bravura nella lettura e nelle uscite e ottima propensione a parare i rigori; queste sono solo alcune delle caratteristiche di Cragno, che conta ben 174 gare con il Cagliari. In attesa di ritrovare la titolarità perduta, il 28enne rimane un ottimo giocatore nel suo ruolo.