Allenatore subentrato: Antonio Conte ed il ritorno in Inghilterra

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La nostra rubrica sugli allenatori subentrati passa i confini nazionali. Oggi si va in Inghilterra, da una grande conoscenza della nostra Serie A: Antonio Conte. L’ex allenatore dell’Inter è arrivato sulla panchina del Tottenham a novembre, sostituendo Nuno Espirito Santo. L’inizio per il portoghese non è stato dei migliori: 5 sconfitte in Premier e appena 1 vittoria nel girone di andata di Conference League. Il cambio di marcia con Conte è stato evidente: esordio vincente in Europa e 21 punti nelle prime 9 in campionato. Così, nonostante le 2 sconfitte consecutive, il Tottenham ora si trova a soli 4 punti dalla zona Champions con addirittura 3 partite in meno.

Allenatore subentrato: Antonio Conte ed il ritorno in Inghilterra
Antonio Conte siede sulla panchina del Totthenam dal 2 novembre. Da allora, per lui ed il suo team, 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte in Premier League.

Non solo grandi vittorie ma anche grandi delusioni in Inghilterra per Conte. Anche se indipendenti dalla volontà di Conte o dei calciatori. Perché, nonostante le grandi partite giocate dalla sua squadra in Premier, il Covid ha colpito il Tottenham poco prima dell’incontro decisivo di Conference League. Un focolaio continuo, che porterà Antonio a dichiarare alla stampa della situazione grave in casa Spurs con anche 2/3 nuovi contagiati al giorno. 3-0 a tavolino in favore del Rennes è la sentenza UEFA. Fuori dalle coppe e via da un trofeo che, seppur nuovo, sarebbe stato prestigioso conquistare per gli inglesi.

Antonio Conte: come ha cambiato il Tottenham

Per la prima volta in carriera, Antonio Conte si ritrova a subentrare a stagione in corso alla guida di un club. Nonostante questo è subito riuscito ad imporre la sua mentalità. La squadra ha ricominciato così a combattere su ogni pallone. I risultati sono arrivati subito anche grazie alla ritrovata prolificità delle sue punte. Soprattutto Harry Kane.

Allenatore subentrato: Antonio Conte ed il ritorno in Inghilterra
Antonio Conte da indicazioni a Harry Kane a bordocampo. L’allenatore italiano considera importantissima la sua prima punta e non ne farebbe mai a meno.

Nonostante il capitano degli Spurs sia fermo a sole 5 reti in Premier, 4 di queste reti sono state segnate da quando Antonio siede in panchina. L’allenatore italiano è riuscito a rimetterlo al centro del progetto tattico del team, con Lucas e Son che agiscono da trequartisti/ali. Sfruttando il dribbling e la velocità dei suoi due attaccanti esterni, il Tottenham ha rilanciato stagione e classifica. Non manca poi una delle cose preferite dal tecnico leccese: i gol dal centrocampo. Come nella partita vinta in rimonta al Leicester, grazie alla doppietta in 2 minuti di Steven Bergwijn. Siamo sicuri che dopo il mercato di gennaio, che è passato con in dote Bentancur e Kulusevski, il Tottenham possa tornare tra le grandi d’Inghilterra. Troppo lontane le prime tre in classifica, l’obiettivo rimane tornare nella Coppa più importante d’Europa.

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