L’infortunio di Ibrahimovic lo terrà nuovamente lontano dal campo ed il Milan dovrà fare delle valutazioni sul suo futuro. Alcuni giocatori è risaputo come siano più utili a livello di spogliatoio che a livello di campo. In genere questo ruolo è ricoperto da giocatori consci del fatto che difficilmente potranno trovare spazio e si adeguano come meglio possono.
A questo identikit potrebbe rispondere ad esempio un terzo portiere, ma non dovrebbe farlo un personaggio dal grande talento e passato come Zlatan Ibrahimovic. Tuttavia, superata la soglia dei 40 anni, lo svedese incappa sempre più spesso in qualche infortunio che lo costringe all’assenza dai campi.
Ciò sta trasformandolo più in una sorta di guida e figura di riferimento che in un membro che fa attivamente parte della rosa. L’ipotesi del ritiro sta solleticando la mente di sempre più tifosi rossoneri, in virtù proprio della sua ormai precaria condizione fisica che lo sta visibilmente bloccando.
Ibrahimovic: la stagione dello svedese col Milan
Nel corso della stagione 21/22, la quale ha regalato al Milan la vittoria del campionato di Serie A, Ibrahimovic è stato assente diverse volte, ma nel complesso è stato capace di collezionare quasi 30 presenze tra tutte le competizioni. Quest’anno però la situazione è ben diversa.
Lo svedese si è operato al ginocchio nel maggio 2022, pochi giorni dopo l’ultima gara di campionato contro il Sassuolo. Da quel momento, l’attaccante non è più potuto scendere in campo per diversi mesi. Tornato disponibile contro l’Atalanta lo scorso 26 febbraio, il giocatore ha collezionato 4 presenze ed un gol su rigore per un totale di 144 minuti.
Recentemente, l’ex PSG ha dovuto dare nuovamente forfait per un guaio muscolare che rischia di tenerlo lontano per tutto il mese di aprile. Secondo La Gazzetta dello Sport, questa nuova assenza potrebbe portare il Milan a fare delle attente valutazioni su Ibrahimovic, il cui contratto scade al termine della stagione.