Argentina campione: non trattiene le lacrime il portiere della Seleccion Emiliano Martinez. Al termine del match che ha visto gli Albiceleste vittoriosi ai rigori contro la Francia, il portiere dell’Argentina ha dichiarato: “Partita di sofferenza che non siamo riusciti a controllare. Una cosa che ci siamo detti è che era destino soffrire. Abbiamo vinto ai rigori, sappiamo che qualcuno non l’avrebbero messo. Quello che ho sognato era vincere un Mondiale. Non ho parole”.
Sui rigori: “È un momento in cui dico chiaramente ai miei compagni di stare sereni. È andata bene, questo è tutto”.
Argentina campione, dopo Martinez parla Tagliafico: “Non c’è gusto senza sofferenza”
Al termine della finale contro la Francia, Nicolas Tagliafico dell’Argentina ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport: “Siamo rimasti calmi: nonostante tutto quello che abbiamo affrontato in questa competizione stasera eravamo molto tranquilli. Ci siamo detti che non c’è gusto senza sofferenza. Il primo tempo è stato ottimo, nel secondo abbiamo commesso qualche errore, ma abbiamo vinto sia dentro che fuori dal campo: come argentini otteniamo sempre quello che vogliamo”.
Anche Daniele Adani alla Bobo TV ha detto la sua: “L’Argentina ha vinto il Mondiale, si sono uniti tutti i puntini”. Adani celebra così il trionfo di Messi e compagni: “Per chi ama il calcio, l’evento più importante ha sentenziato: ormai tutti sanno da che parte stare”.
L’Argentina vive un sogno, dopo la vittoria del Mondiale contro la Francia. Il quotidiano argentino Olé ha analizzato le prestazioni dei giocatori scegliendo di dare 10 in pagella a tutti i giocatori impegnati nella spedizione in Qatar, compreso il tecnico Scaloni. Su Messi: “Barrilete cósmico, de qué planeta volviste”. Un chiaro richiamo a Maradona: si tratta di un pezzo della telecronaca di Víctor Hugo Morales, il cronista che raccontò in diretta il secolo firmato dal Maradona nel 1986.
Argentina campeon: Da Diego a Leo
L’Argentina capitanata da Leo Messi vince l’edizione numero 22 dei Mondiali di calcio, nonostante una bella prova della Francia nella seconda parte della gara. La vittoria di Messi corona un sogno argentino che mancava da 36 anni: Messico 1986-Qatar 2022, da Diego Armando Maradona a Lionel Messi, due giocatori immensi e leader indiscussi delle rispettive competizioni.
Non possiamo non ricordare Messico 1986, quando il Pibe de Oro in Messico serviva a Burruchaga la rete del 3-2 alla Germania Ovest. Ora siamo al 2022 e si chiude con un lieto fine la spedizione qatariota di Messi e compagni: la Seleccion ha infranto due record e vinto la classifica marcatori. La Nazionale francese esce dignitosamente dal match, anche se Deschamps desiderava replicare il record di Vittorio Pozzo e vincere il secondo mondiale di fila, un record che resta ancora nostro. La vittoria dell’Argentina determina la fine della ventennale egemonia europea ed è quasi assurdo, se si pensa al clamoroso ko contro l’Arabia Saudita nella prima partita del Mondiale.