L’Arsenal attraverso i propri profili social ha comunicato ufficialmente il rinnovo di contratto di Martin Ødegaard, notizia estremamente importante per i tifosi dei Gunners. Il talento norvegese classe 1998, si lega infatti al club londinese fino al 2028, segno della bontà del progetto Arsenal.
Il club, da quando è nelle mani di Arteta, è rinato in termini di competitività e progettualità dopo annate complesse. Prova di questo, l’ottimo campionato della scorsa stagione, che per mesi ha fatto sognare il titolo ai Gunners, e il buon inizio di quest’anno.
L’Arsenal infatti ha totalizzato 13 punti su 15 a disposizione, pur avendo una rosa giovanissima. Dettagli importanti in vista di un possibile lungo ciclo di competitività in casa Arsenal, come appunto il rinnovo del trequartista Ødegaard.
Il talentuoso calciatore norvegese, che proprio con la stella del City Haaland spinge il pubblico norvegese ad appassionarsi di Premier, è una pedina imprescindibile nel gioco di Arteta.
L’importanza del rinnovo di Martin Ødegaard con l’Arsenal
Il talento di Ødegaard è fondamentale nello scacchiere tattico di Arteta ed è stato uno dei segreti dell’ottima scorsa annata dell’Arsenal. Infatti nel gioco dello spagnolo, Martin riesce a far valere al meglio le sue qualità di assistman e di tiratore dalla distanza.
Basti vedere i numeri complessivi registrati nella passata stagione per capire l’importanza del giocatore con i Gunners.
Il norvegese nella scorsa annata ha messo a segno in campionato ben 15 reti e fornito 8 assist, numeri che ne hanno fatto uno dei migliori trequartisti della Premier League.
Ottima inoltre anche la partenza in questa stagione con 2 gol realizzati in 5 giornate di Premier e la rete anche all’esordio stagionale in Champions League.
Nel gioco avvolgente dell’Arsenal le qualità del trequartista norvegese sono fondamentali per legare il gioco grazie a un’ottima visione che permette ad Ødegaard di essere spesso pericoloso.
Eccellente dunque la notizia del rinnovo per tutto l’ambiente Arsenal, che mette a segno un’altro tassello importante dopo altri rinnovi avvenuti in estate.
Progetto giovani destinato a portare i gunners in alto per molti anni
La competitività della Premier League è molto elevata, dunque è difficile prevedere la competitività di un club in un periodo medio/lungo. Al tempo stesso ingaggiare nel proprio team giovani forti e talentuosi può sicuramente far aprire un ciclo.
Questo è ciò che è successo all’Arsenal, che dopo l’addio di Wenger ha traballato alcune stagioni, per poi riassestarsi nell’élite del calcio inglese.
Il successo nel Community Shield sul City è proprio un tassello importante nelle certezze del club sulla giusta strada intrapresa.
L’età media della rosa è infatti di 25,1 anni, ben 1 anno e mezzo in meno di media rispetto alla rosa del Manchester City la cui media è 26,6. Più in generale l’unica altra big di Premier ad avere un età media inferiore all’Arsenal è il Chelsea, che però è in piena rifondazione.
La sensazione è dunque che la squadra allenata da mister Arteta e che vanta talenti incredibili come appunto Ødegaard, Saka e Trossard, può rimanere in alto in premier a lungo.
Anche la difesa ed il centrocampo infatti, sono reparti giovani e composti da giocatori forti con ancora ampi margini di crescita.
Inoltre un altro aspetto che rende l’idea della bontà del progetto Arsenal è il discreto numero di calciatori inglesi presenti in rosa. Questo da ancor più lustro all’idea di gioco dell’Arsenal che valorizza anche l’intesa tra calciatori inglesi, aspetto da non sottovalutare in chiave nazionale.
