Ore di fuoco per il calcio europeo. I tifosi blaugrana e non dovranno abituarsi a vedere Lionel Messi con una maglia diversa da quella del Barcellona. Nello stesso momento il Manchester City ha ufficializzato il colpo Jack Grealish dall’Aston Villa per 117 milioni di sterline. La squadra di Birmingham dovrà fare a meno del suo uomo simbolo, in casa però ha sostituto ideale per tecnica e caratteristiche. Profilo che, ironia della sorte si lega sia a Messi che a Grealish. Con il primo ha vinto la Coppa America, col secondo avverrà il passaggio di consegna. Il nome è quello di Emiliano Buendìa, acquistato recentemente dall’Aston Villa, il 7 giugno.
Buendìa, il gemello di Theo Hernandez all’Aston Villa
Emiliano Buendìa, argentino classe 1996, compirà 25 anni a fine anno. Di un anno più giovane di Grealish e di ruolo esterno o trequartista. Ambidestro dal baricentro basso, fa della velocità la sua arma migliore. Alto solo 1.72 cm ma capace di vincere molti contrasti.
Il viso ricorda molto quello di Theo Hernandez, terzino sinistro del Milan. A velocità non è di tanto inferiore. Buendìa è stato il primo colpo estivo dell’Aston Villa, arrivato ai Villans per 38 milioni di euro.
Cifra importante trova giustificazione nella promozione centrata, da protagonista, col Norwich City. Buendìa ha trascinato la squadra allenata da Farke a suon di gol e assist. Impiegato come ala destra, ha realizzato 15 reti e 17 assist in 39 presenze in Championship.
L’Aston Villa ha dunque fiutato il colpo. Acquistato a giugno, Buendìa già allora secondo la società poteva essere il sostituto tattico di Grealish. L’ex-capitano dell’Aston Villa infatti era già dato per partente, consapevolezza durata per tutti gli Europei 2020 con l’ufficialità arrivata solo ieri.
L’Aston Villa del futuro con investimenti da top club
I Villans, nel frattempo, hanno anche ingaggiato l’attaccante Danny Ings ex di Liverpool e Southampton. L’attaccante inglese va a completare il parco di centravanti assieme a Ollie Watkins.
Entrambi sono calciatori da doppia cifra, se non di più per quanto riguarda Ings, talento sfortunato che col Liverpool nel 2016 si lesionò il crociato anteriore del ginocchio destro.
L’allenatore Dean Smith ha ottenuto risultati alterni nell’ultima stagione, complessivamente positiva all’11esimo posti in Premier. I Villans hanno addirittura battuto 7-2 il Liverpool.
La squadra del presidente egiziano Sawiris ha investito molto sul mercato, 169 milioni di sterline, rendendosi competitiva. La mentalità il prossimo step, quella da forgiare. La stessa che rievoca il passato vincente del club di Birmingham. 7 titoli d’Inghilterra e 1 Coppa Campioni per l’Aston Villa. Che sia arrivato il momento dei Villans?
Buendìa può sostituire Grealish?
Smith ha giocato con un 4-3-3 a volte alternato con il moderno 4-2-3-1. In questi moduli Buendìa può essere un jolly capace di agire su tutto il fronte offensivo. Il vuoto lasciato a sinistra da Grealish sarà contesto tra Buendìa e l’altro neoacquisto Leon Bailey, arrivato dal Bayer Leverkusen. Il giamaicano può agire su entrambe le fasce dunque il duello con l’argentino è aperto.
In attesa di ulteriori colpi con il tesoretto di 117 milioni proveniente dal City, Smith dovrà studiare la soluzione tattica migliore
L’allenatore inglese è conscio di avere due esterni molto duttili. Buendìa potrebbe essere la vera sorpresa, però, grazie alla tecnica di base e alla capacità di far valere il fisico. L’argentino è chiamato dunque a confermare l’ottima promozione e a conquistare la Premier League e i tifosi Villans, forse addirittura quell’Argentina con cui ha vinto la Coppa America però senza giocare.