Aston Villa: tra passato, presente e futuro

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Conclusa la stagione 2021/22, la Premier League ha visto trionfare il Manchester City, grazie ai 93 punti conquistati, uno in più rispetto al Liverpool, quota 92, quanto basta per vincere lo scudetto. A seguire Chelsea e Tottenham per la Champions League, Arsenal e Manchester United per l’Europa League e, infine, il West Ham per la Conference League. A metà classifica c’è invece l’Aston Villa che ha chiuso con 45 punti, salvandosi senza affanni ma ben lontana dalla zona europea. In 38 gare la squadra di Birmingham ha ottenuto 13 successi e 6 pareggi, al fronte di 19 sconfitte. Giunta l’estate, è ora di riflettere sul futuro e lavorare sul mercato.

Aston Villa: passato e presente

L’Aston Villa vanta una storia longeva e ricca di successi; nata nel 1874, la squadra del quartiere di Aston ha brillato sin da subito, riuscendo a portare a casa trofei e scrivendo così la propria storia. Andando avanti con gli anni è diventato anche uno dei club più forti di quei tempi, almeno in terra inglese.

A dimostrarlo anche un palmarès invidiabile che mostra, però, un declino dal 2001 in poi, ultimo anno in cui è stata vinta un Coppa, quella Intertoto UEFA.

  • 7 Premier League (ultima nel 1980/1981)
  • 7 FA Cup (ultima nel 1956/1957)
  • 6 Coppa di Lega (ultima nel 1995/1996)
  • 1 Charity Shield (1981)
  • 2 Campionato inglese seconda divisione (ultima nel 1959/1960)
  • 1 Third Division (1971/1972)
  • 1 Football League War Cup (1943/1944)

In ambito europeo altri tre successi:

  • 1 Champions League (1981/1982)
  • 1 Supercoppa UEFA (1982)
  • 1 Coppa Intertoto UEFA (2001)

A questi riconoscimenti si potrebbero aggiungere anche i successi nelle competizioni giovanili, per dimostrare la forza di una società che ha regalato emozioni e ha scritto pagine di storia, per poi affievolire la propria fiamma.

La stagione appena trascorsa si è rivelata particolare e fin troppo altalenante e per questo il club deve fare i conti con un presente molto lontano dal passato glorioso. Si deve riflettere su quali giocatori mantenere e quali poter salutare prima della prossima stagione. Un’estate che racconterà molto del futuro dell’Aston Villa.

Il futuro: progetti tra mercato e campionato

Qualche mese per riposare e rimettere la testa a posto. L’intento è quello di decidere il futuro dei tanti calciatori dell’Aston Villa, tra cessioni e acquisti, certi dell’arrivo di Boubacar Kamara, difensore francese che dal 1 Luglio 2022 sarà in forza al club inglese dopo la firma e l’addio all’Olympique Marsiglia. Oltre al difensore di origini senegalesi, il Villa Park abbraccia Coutinho, confermato dopo la buona stagione, e Diego Carlos, altra risorsa per il pacchetto difensivo, che lascia così il Siviglia.

Prima di fare altri giri sul mercato si pensa a quelli che potrebbero essere visti come esuberi: da Ashley Young a Douglas Luiz. I due calciatori appena citati hanno fatto un percorso diverso. Il primo è stato visto come un acquisto d’esperienza e di “business”, ma non ha mai trovato il giusto stato di forma; il secondo ha rispettato in parte le aspettative e di sicuro è uno dei possibili partenti, soprattutto per le tante offerte nei suoi confronti (in primis dall’Arsenal). Stessa situazione per Wesley, in prestito per la prima parte del campionato al Brugge, con cui ha giocato solo in tre occasioni. Nella seconda parte in Brasile – sponda Internacional – scendendo in campo una sola volta.

Sembra essere tempo di grandi cambiamenti, grazie anche alla voglia di tornare grandi. Per farlo bisogna osare e per questo tecnico e società vogliono sognare ad occhi aperti per ricominciare a brillare in campionato e in Europa, tanto da aver messo gli occhi su Luis Suarez, andato via dall’Atlético Madrid e pronto ad una nuova avventura. Sotto la guida di Steven Gerrard tutto è possibile.

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