Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato dopo la fondamentale vittoria casalinga per due a uno contro l’Empoli di Zanetti. Al Gewiss Stadium i bergamaschi dominano in lungo e in largo, nonostante la grande prestazione però la vincono soltanto nel finale con il goal del subentrante Hojlund. I toscani ci mettono l’anima e riescono anche a passare in vantaggio a fine primo tempo, la pressione asfissiante della squadra neroazzurra però è troppo per l’Empoli. Da sottolineare le grandi prestazioni di Baldanzi e di Perisan.
Atalanta-Empoli, Gasperini: “Bella soddisfazione”
Il tecnico dei bergamaschi ha parlato cosi della gara e della stagione dei suoi: “Credo che ci abbia dato tre punti importanti per come abbiamo giocato e per come si è sviluppata la partita. Già chiudere sul pareggio il primo tempo non avrebbe rispecchiato la gara. L’abbiamo ribaltata ed è una bella soddisfazione. Soprattutto in casa. Ciò che rimane importante è il tipo di prestazione fatta. Abbiamo preso gol a tempo quasi scaduto dopo aver spinto molto nel primo tempo. Chiaro che quel gol lì sembrava il segno del destino in questo momento in cui c’era un po’ di sfortuna. All’intervallo ci siamo solo preoccupati di mantenere il livello del gioco come nel primo tempo, di non innervosirci perché il calcio è fatto così. E devo dire che anche quando abbiamo perso a Napoli, col Milan o nel pari con l’Udinese questa squadra non è mai mancata, non ha mai gettato la spugna. E meno ancora l’avremmo gettata stasera. Non la getteremo da qui alla fine del campionato“.
Sul cambio di modulo: “Noi giochiamo o col modulo di stasera o con una punta e due attaccanti esterni. Zapata, Muriel e Pasalic hanno conoscenza fra loro, riescono a dialogare, a trovarsi. Sono più reparto rispetto a quello che potrebbe essere con altre scelte. Sono molto contento di quanto hanno fatto. Questa squadra gioca al di là del risultato“.