L’avventura di Josip Ilicic all’Atalanta pare possa finire da un momento all’altro. Sulle tracce del calciatore, classe 1988, ci sono Bologna e Lecce.
L’attaccante sloveno, che veste la maglia nerazzurra dalla stagione 2017/2018, ha vissuto un’annata particolare ed è in cerca di una piazza che possa rilanciarlo nonostante i suoi 34 anni.
In quest’ottica il Bologna risulta essere in vantaggio rispetto al Lecce. Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica degli emiliani, è l’uomo che potrebbe convincere Josip Ilicic a vestire la casacca rossoblù per la prossima stagione.
Al calciatore ex Palermo è stato proposto un contratto di un anno con opzione per il secondo. Le cifre al momento non sono note ma si attendono aggiornamenti importanti entro le prossime 72 ore.
Sullo sfondo resta il Lecce con Pantaleo Corvino pronto ad intervenire nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto tra Ilicic e il Bologna.
Josip Ilicic, i numeri dell’attaccante con la maglia dell’Atalanta
Il numero 72 nerazzurro alla corte di Gian Piero Gasperini ha vissuto una seconda giovinezza.
Il fantasista sloveno ha esordito in Serie A con la maglia del Palermo: con i rosanero il calciatore ha iniziato ad incantare il nostro campionato collezionando, in 107 presenze, 25 gol e 18 assist.
Nella stagione 2013/2014, Josip Ilicic si trasferisce alla Fiorentina con la quale, tra alti e bassi, scende in campo per 136 volte segnando 37 gol e fornendo 18 assist.
Ma è con l’Atalanta che il fantasista torna realmente ad incantare tutti. Anche grazie alle sue giocate i bergamaschi sono riusciti ad affermarsi negli anni tra le big del nostro campionato. Proprio con i nerazzurri Josip Ilicic fa il suo esordio in Champions League senza sfigurare: resteranno nella storia i 4 gol rifilati al Valencia agli ottavi della competizione nella stagione 2019/2020.
Complessivamente, in 5 stagioni, il rendimento del calciatore è stato molto positivo: in 173 partite l’attaccante ha messo a segno 60 gol e fornito 44 assist ai compagni.
Dopo un anno sotto tono la voglia di ritornare a fare la differenza è tanta e Bologna potrebbe essere la piazza giusta per rilanciarsi.