Dopo l’1-1 di Atalanta-Inter, ecco le dichiarazioni post-gara del tecnico Antonio Conte rilasciate a Sky.
«Reazione dopo Madrid? Non c’era da vedere nessuna reazione, lì siamo mancati solo a livello di risultato e non di prestazione, la partita mi era piaciuta. Oggi ci siamo ripetuti contro l’Atalanta, una squadra contro cui è difficile giocare ma anche per loro è stata la stessa cosa. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita, forse in questo momento ci manca l’istinto killer per portare a casa partite che spesso e volentieri potremmo vincere. Meno furore agonistico? Chi lo dice deve togliersi il vino dal tavolo».
Atalanta-Inter 1-1, Conte nel post-gara: «Sul gol attimo di sbandamento, non deve accadere»
Sull’azione dell’occasione per Vidal: «Per farne di più come questa durante la partita bisogna tenere conto della forza dell’avversario. Non dimentichiamoci che l’Atalanta cerca spesso queste giocate uno contro uno. Se oggi si dice spesso che dall’Inter ci si attende di più, vuol dire che nel giro di un anno è tornata a far paura agli avversari».
Conte prosegue con l’analisi tattica del match: «Oggi abbiamo giocato con un trequartista “mascherato”, ovvero Barella. E’ in base alle caratteristiche dei giocatori che vanno in campo, a chi gioca più centrale con licenza di attaccare sia a destra che a sinistra, attaccando lo spazio dietro il quinto e facendosi dare il pallone tra le linee. C’è chi è più specifico come Nicolò che preferisce giocare sul centrodestra, quindi cerchiamo di sfruttare le sue qualità come quelle di tutti».
Al tecnico non sono piaciute alcune scelte dei suoi giocatori: «Chi sta perdendo la partita cerca di ribaltare la situazione, è successo anche a noi contro la Fiorentina. Quando sono saltati tutti gli schemi abbiamo buttato dentro centrocampisti e attaccanti, lì diventa più difficile leggere la partita. Noi prepariamo le gare in un certo modo, poi sono i calciatori che devono saper leggere determinate situazioni, non ci può essere sempre l’allenatore in campo a dire cosa fare. Quando abbiamo subito il gol c’è stato un attimo di sbandamento e questo non deve accadere. Ho preteso di tirare la palla lunga e andare sulla seconda palla, invece noi continuiamo su quello che abbiamo preparato. A volte non capiamo determinati casi in cui bisogna fare di necessità virtù».