Atalanta-Liverpool, Klopp: “Possiamo imparare da loro”

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Tempo di conferenza stampa per Jurgen Klopp, alla vigilia della sfida di Champions League tra Atalanta e Liverpool, gruppo D. La gara si giocherà domani sera al Gewiss Stadium, ore 21:00.

Atalanta-Liverpool, Klopp: “Jota si è ambientato subito”

L’ex Borussia Dortmund si è soffermato sulle condizioni di alcuni giocatori e sulla squadra. “Naby (Keita, N.D.R.) si è allenato ieri e non ho preso nessuna decisione in merito. Abbiamo giocato due giorni fa, dobbiamo valutare con lo staff medico chi sarà a disposizione. In questo momento abbiamo diversi difensori centrali, domani decideremo. Jota? È già a un ottimo livello e ha tanta esperienza. Ha fatto strada in Portogallo, siamo contenti di averlo con noi. Anche il Wolverhampton giocava a un ritmo più alto, tecnicamente ha voglia, è davvero bravo e si è ambientato subito. L’importante è che siano tutti pronti fisicamente.

Dobbiamo far fronte alle difficoltà come tutti, mi aspettavo una reazione da parte dei miei col West Ham. Capiamo il giudizio che viene espresso nei nostri confronti da fuori, ma abbiamo perso una partita come quella contro l’Aston Villa. Poi abbiamo dovuto affrontare a diverse situazioni come gli infortuni. Ora non dobbiamo pensare al primato in Premier League, ma alla prossima partita. L’Atalanta, vedendo ciò che ha fatto negli ultimi anni, è una squadra che gioca bene ed è molto organizzata. È difficile affrontarla e assomiglia al Leeds. Shaqiri? Sa giocare in molte posizioni. Era infortunato e non è stato escluso per motivi disciplinari. Ci è mancato molto, è un ottimo giocatore, ha avuto un impatto importante e sono molto contento di riaverlo a disposizione. Quando riaprirà il mercato ovviamente ripartiranno anche le voci“.

“Mi diverto a guardare l’Atalanta”

Klopp prosegue menzionando gli Orobici. “L’Atalanta è un’ottima squadra, ha ottimi giocatori. Giocano in base al loro sistema, ognuno conosce bene il proprio ruolo. Usano gli attaccanti con intelligenza: Gomez può andare dove vuole, è difficilissimo tenerlo. Gosens gioca in Nazionale, ci sono tanti percorsi di sviluppo tra i giocatori. Non li conoscevo benissimo, ma ora sì. Mi diverto a vederli giocare, per loro non è stato facile giocare dopo la ripresa. Possiamo imparare molto da loro. Origi? I titolari spesso sentono più pressione, alcuni ci pensano anche prima. Il tutto però rientra in una curva di apprendimento, in Premier vuoi convincere tutti di meritarti il posto. A volte ti difendi all’ultimo momento, altre no. L’Atalanta è brava nel segnare gol e creare occasioni, bisognerà fermarli prima che concludano in porta. Non hanno solo un giocatore, ma una squadra con qualità. Cercheremo di difenderci bene“.

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