Aleksey Miranchuk, talentuosissimo centrocampista russo, ha segnato con l’Atalanta in tutte le competizioni giocate.
Il cinquantanove di Bergamo è andato in rete dopo otto minuti dal debutto in Champions League contro i danesi del Midtjylland, dopo venti minuti dal debutto in campionato con l’Inter e, ieri sera, dopo quarantadue minuti dal debutto in Coppa Italia contro il Cagliari.
L’ex Lokomotiv Mosca ha una media-goal impressionante, segna una rete ogni 75 minuti di gioco.
Atalanta, inizio difficile per Miranchuk a Bergamo
La nuova stagione non è iniziata, in realtà, nel migliore dei modi per il russo.
Miranchuk, si è presentato alla corte dell’Atalanta con un brutto infortunio (al bicipite femorale) che gli ha fatto saltare il primo mese di Serie A.
Tornato a disposizione, ha dovuto fronteggiare tanta concorrenza nelle sue zone di campo (Malinovskyi, Pessina, Ilicic, giocatori di altissimo livello che ne hanno bloccato l’esplosione).
Il russo ha pagato lo scotto di un nuovo campionato, di una nuova lingua e di un allenatore abituato a lavorare con pochi giocatori in rosa (soprattutto questo aspetto non ne ha favorito il percorso di crescita).
Miranchuk: il russo vuole prendersi la scena a Bergamo
Miranchuk sembra aver messo il peggio (anche una spiacevole parentesi covid per il russo) alle spalle e, partita dopo partita, sta rispondendo sempre presente alle chiamate del “Gasp”, aspettando la prima convocazione da titolare nell’Atalanta anche in Serie A.