Le parole di Fabio Liverani alla vigilia di Atalanta-Parma, gara che potrebbe essere decisiva per il futuro del tecnico alla guida dei crociati dopo la sconfitta interna contro il Torino. La squadra è reduce da tre sconfitte di fila e ha un solo punto di vantaggio sulla terzultima. I tifosi spingono per l’esonero ma il presidente Kyle Krause ha deciso di confermare la fiducia all’allenatore arrivato la scorsa estate per dare seguito a un progetto, avviato dalla precedente proprietà, che puntasse sul bel gioco e la valorizzazione della linea verde.
Atalanta-Parma, Liverani: “Situazione difficile, ne possiamo uscire tutti insieme”
“La certezza è data dal lavoro, è l’unica cosa a cui aggrapparsi in questo momento difficile. Sono fasi che possono capitare a tutti nell’arco di una carriera. Come ho detto ai ragazzi: se ne esce solo insieme, tutti uniti. Il mercato? Parlarne oggi è fuori luogo, abbiamo davanti una partita fondamentale e un’altra dopo tre giorni. La squadra deve trovare le energie al proprio interno. Io posso avere dato degli input, penso al reparto offensivo, ma poi spetta alla proprietà e al ds indicare i nomi”.
Il tecnico gialloblù: “Ultima spiaggia? Conosco le dinamiche del calcio. Io continuo a dare tutto nel lavoro”
“A prescindere da quello che sarà il mercato, da questa fase si può venire fuori unendoci. Il morale è basso, volevamo una classifica diversa e abbiamo perso due scontri diretti. Qui c’è un gruppo storico che ha fatto la storia e deve accogliere e trainare un gruppo giovane che ha bisogno di tempo per crescere ma che al tempo stesso deve dare dei segnali. Ultima spiaggia per me? Nei miei 44 anni ho fatto solo calcio e conosco tutte le dinamiche. Quello che posso dire è che tutto il mio tempo è dedicato al lavoro. So che nel calcio si vive di risultati ma sono sereno. C’è chi fa valutazioni ed è titolato a prendere decisioni. Io lavoro come se dovessi essere l’allenatore del Parma a vita”.
“Non sarà il mercato a risolvere le cose. Serve pazienza”
“Il gruppo non ha bisogno di una rivoluzione, la squadra ha la necessità di ritrovare il fuoco dentro che finora si è visto in modo altalenante. Cercherò di scegliere chi può dare le maggiori garanzie anche se alcune scelte sono obbligate. Incontriamo una squadra che è in grande condizione. Penso che della forza dell’Atalanta sia superfluo parlare”.