L’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, ha parlato durante la presentazione delle nuove maglie; ha toccato vari argomenti come il mercato, lo stadio e il futuro del club neroazzurro.
Percassi ha parlato sia di mercato in entrata che di mercato in uscita; sulla lista dei partenti al primo posto ci sono Gollini e Ilicic, su Romero la società bergamasca aspetta offerte importanti per uno, a detta di tutti, dei difensori più forti del campionato italiano.
Atalanta, Percassi: “Le vendite ci devono rinforzare”
L’amministratore delegato ha parlato in primis delle cessioni del suo club, partendo da Romero: “Le vendite ci devono rinforzare non indebolire; Romero è stato uno dei centrali più forti ed è normale che abbia degli interessamenti. L’Atalanta gli ha permesso di crescere e di giocare in Champions; vediamo cosa succede, se dovremo fare delle vendite cercheremo di farle con raziocinio e intelligenza. Le offerte devono essere congrue rispetto al valore dei giocatori”.
Su Josip Ilicic: “Ha dato tanto all’Atalanta ed è stato chiacchierato in passato ma sappiamo cosa ha dato e cosa può fare, se ci saranno offerte le valuteremo, non ce la fretta di risolvere un problema ma fare la volontà della società“.
Ha parlato anche della, possibile, cessione di Gollini: “Gollini è un giocatore importante per l’Atalanta, ci ha permesso di crescere; vediamo cosa succede, a oggi non c’è nulla di definitivo. Tottenham? Ipotesi molto concreta. Qualche voce di mercato è figlia di un interessamento, ma partiamo da una squadra fatta da giocatori che hanno dato molto e ottenuto risultati straordinari. Grazie anche al nostro grandissimo allenatore, per questo pensiamo di ripartire dal nostro gruppo. Il mercato quest’anno è particolare, per la pandemia e per altri problemi“.
”Pobega è uno dei nomi”
Il dirigente del club bergamasco ha poi parlato del mercato in entrata: “Ci sono vari nomi tra cui quello di Pobega, partiamo da una squadra competitiva col suo obiettivo. Poi fa parte del mercato vendere e compare, questo però è un mercato molto particolare. L’obiettivo dell’Atalanta è la salvezza non per retorica, ma perché ci crediamo e sappiamo da dove veniamo, siamo una medio piccola realtà del calcio italiano“.
Sul sogno Scudetto: “Essere ancora in Serie A per noi questo è lo Scudetto, noi siamo l’Atalanta è finché ci saremo noi partiremo sempre con l’obiettivo della salvezza e guai se ci fosse insoddisfazione se l’Atalanta dovesse raggiungere risultati diversi. Veniamo da risultati gratificanti più di qualunque sogno, tutto è avvenuto per la città che ha sofferto più di qualunque altra realtà. I risultati sono entrati nelle case di tutti i bergamaschi e tifosi atalantini“.
Sullo stadio: “Sono giorni caldi, dovremmo avere indicazioni per la possibilità di entrare allo stadio, pensare di giocare la Champions; occasione di continuare a imparare, è l’ennesimo sogno che si avvera. I lavori della Curva? Stiamo aspettando che il comune concluda l’iter, l’Atalanta deve adeguarsi a determinate prescrizioni, partiremo distanza di quattro mesi da quando avremo tutte le autorizzazioni. I lavori riguarderanno l’abbattimento della curva sud e la costruzione del parcheggio interrato; ci rende orgogliosi vedere che sta prendendo forma. Non riusciamo a partire prima di gennaio di sicuro“.