Atalanta-Sassuolo, la conferenza di De Zerbi alla vigilia

0

Nel primo pomeriggio è intervenuto in sala stampa Roberto De Zerbi per introdurci alla partita di domani tra l’Atalanta e il suo Sassuolo. Di seguito le parole del tecnico dei neroverdi. 

La squadra di De Zerbi finora si sta confermando ad altissimi livelli in campionato. Parlare di Europa oggi non sembra utopia e proprio rispetto a questo argomento il tecnico ha detto: Arrivare tra le prime 7 vorrebbe dire andare oltre quello che la carta dice. La carta dice che 7 squadre sono più forti del Sassuolo, sicuro, sulla carta, ma a noi la carta non interessa. Vogliamo cercare di migliorarci, di puntare a qualcosa in più. L’anno scorso abbiamo chiuso all’ottavo posto, non ci basta, vorremmo cercare di andare avanti. Dove non lo so, lo dirà il campo che è il giudice. Non ci devono essere rimpianti a fine campionato di non aver provato e di non essere andati oltre“.

Atalanta-Sassuolo, De Zerbi: “Sono una squadra completa”

De Zerbi ha continuato la conferenza parlando della sfida di domani. L’allenatore degli emiliani ha detto: “Non vale ricordare solo lo storico Atalanta-Sassuolo, negli anni l’Atalanta ha fatto male un po’ a tutti, il percorso fatto in Champions League rende l’idea sulla forza di questa squadra, d’altro canto se noi prendiamo il pullman per andare a Bergamo per andare a fare la nostra parte ma non per fare una passeggiata o per passare una domenica diversa”. L’allenatore ha poi proseguito dicendo: L’ Atalanta è completa, ha storia, pubblico, squadra, società. E’ una grande del campionato, non è più una provinciale. Hanno un seguito grandissimo, mi dispiace delle porte chiuse, maggiormente domani, perché giocare lì da avversario è bello, avere lo stadio pieno è uno stimolo grande, mi dispiace più di altre partite”.

Il tecnico dei neroverdi ha concluso la conferenza con una considerazione sulla classifica. De Zerbi ha detto: Noi non facciamo scontri né per l’alta classifica né per la bassa classifica, questo è uno scontro dove vogliamo cercare di fare risultato, vogliamo giocar bene e vogliamo prenderci delle soddisfazioni. Oggi non è decisivo niente“. L’allenatore ha poi continuato con una considerazione sul mercato dicendo: “Valgono due concetti: se siamo tutti apposto non serve nulla, se vale la pena far qualcosa in più per la posizione che stiamo occupando, perché non credo che tutti gli anni il Sassuolo a Natale possa essere al quarto posto“.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui