L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato al termine del pareggio casalingo contro l’Udinese di Luca Gotti.
Il tecnico bergamasco è stato espulso poco prima del pareggio allo scadere di Beto, per l’ex allenatore del Genoa l’ennesimo rosso per proteste verso la terna arbitrale.
Atalanta-Udinese, Gasperini: “Espulso per niente”
Il tecnico italiano ha parlato cosi dell’arbitraggio e sui cartellini che ha ricevuto prima del goal bianconero (inizialmente solo ammonito, poi espulso direttamente per proteste reiterate): “Non so perché sono stato ammonito, non ho detto assolutamente nulla. Questo è un problema arbitrale grandissimo, questi signori rappresentano un problema. Devono smettere di essere difesi, devono fare i professionisti anche loro e metterci la faccia. Perché non vengono a spiegare le loro decisioni a fine partita? Non ci provano neanche, perché verrebbero fuori tutti i problemi“.
Sul goal di Beto allo scadere: “Abbiamo preso gol a tempo scaduto, c’è un po’ di rammarico. Siamo riusciti a sbloccarla, forse dopo il gol avremmo potuto fare qualcosa in più“.
Sulla poca aggressività rispetto alle scorse partite: “Abbiamo avuto alcune situazioni dopo il gol, in questo momento giochiamo tanto e ruotiamo molto anche in attacco. Chi subentra deve avere energia e concretezza, soprattutto quando le partite sono indirizzate bene come oggi, altrimenti può bastare un angolo per compromettere il risultato“.
Gasperini: “Questo calendario è assurdo”
Gian Piero Gasperini si allinea al pensiero del suo collega e si scaglia contro un calendario cosi folto: “Giochiamo tante partite ravvicinate e in panchina avevo ottimi giocatori per sopperire all’assenza di Josip. Oltretutto hanno giocato anche con le nazionali. Giochiamo troppo, il calendario è assurdo“.
Sulla lunga lista di indisponibili in difesa (Toloi, Demiral, Gosens, Djismiti, Mahele e Hateboer): “È un momento di emergenza totale in difesa, ma lo supereremo. Oggi abbiamo fatto bene, l’Udinese non ha creato tante occasioni“.