Dopo il meraviglioso successo in Champions League contro il Liverpool, l’Atalanta torna al campionato per affrontare il Verona nella nona giornata di Serie A: Gasperini vuole i tre punti per restare nelle zone di vertice e tornare a vincere dopo due pareggi consecutivi contro Inter e Spezia.
Alla vigilia di Atalanta-Verona, il tecnico degli orobici Gianpiero Gasperini ha parlato della memorabile notte di “Anfield”: «E’ stata una serata magica, vincere ad “Anfield” in quel modo e dopo il risultato dell’andata è una grande soddisfazione e un’iniezione di fiducia. Abbiamo ritrovato le nostre migliori linee di gioco e questo è importante anche per il campionato. E’ stata una grande partita, volevamo fare risultato ma alla vigilia sapevamo che sarebbe stato molto difficile contro una squadra forte. Volevamo soprattutto fare una prestazione come sappiamo fare noi, attraverso un gioco propositivo. Abbiamo giocato meglio del Liverpool. Vittoria spartiacque? Non ho questa sensazione perché la squadra non è stata in difficoltà».
Atalanta-Verona, Gasperini: «Gara difficile, loro ti impediscono di giocare»
Il tecnico nerazzurro analizza le numerose difficoltà di questa annata: «Questa stagione è molto complicata, il campionato è più equilibrato e anche in futuro si passerà da partite più complicate ad altre migliori. Mi dispiace per coloro che hanno aspettative diverse ma noi sappiamo come vanno le partite: bisogna stare attenti al fatto che si giochi con incredibile continuità e senza pubblico, fatto che rende difficile avere sempre la stessa attenzione. Il tempo per recuperare è minimo e ci sono più infortuni rispetto agli altri anni. Inoltre ci sono state le nazionali di mezzo».
Testa agli scaligeri: «Il Verona ha cambiato molto a livello di giocatori mantenendo però un’identità simile all’anno scorso. E’ una squadra difficile da affrontare perché ti impedisce di giocare: dovremo essere pronti e recuperare le energie spese mercoledì sera».
Su Pessina: «E’ un giocatore con ottime capacità, l’annata a Verona è stata determinante per lui in termini di sicurezza e continuità. E’ molto duttile, può giocare a centrocampo o in posizione più avanzata».
Su Romero: «E’ un giocatore forte e non ha avuto difficoltà a inserirsi, ha qualità importanti e lo si evince a occhio nudo. L’anno scorso ci era sfuggito. Sul piano tecnico crescerà ancora molto, già mercoledì sera ha fatto passi in avanti sul piano dell’impostazione di gioco».
Out Malinovski e Depaoli, da valutare Pasalic e Gosens
Gasperini su Ilicic, tornato a segnare con l’Atalanta dopo otto mesi: «Il suo gol è stato importante, e già nelle scorse partite ci era andato vicino per esempio contro l’Ajax. Per me è un giocatore fisicamente recuperato da tempo e non da questa settimana: ho la fortuna di vedere gli allenamenti, e quando vedo un giocatore come si muove e come gioca, poi è chiaro che dopo spero che si ripeta in partita».
Il punto sugli assenti: «Malinovski è ancora fermo, Pasalic lo valutiamo in serata ma sta meglio. Depaoli ha un problema e oggi valuteremo anche Gosens».
Il ricordo di Maradona: «Ho avuto la fortuna di giocarci contro, anche se era sempre molto difficile. E’ stato un giocatore straordinario, per la mia generazione il più grande di tutti. Tutte le volte che c’era Maradona lo stadio si accendeva, l’entusiasmo del pubblico era qualcosa di straordinario».