AZ Alkmaar-Napoli (1-1), Gattuso: «Potevamo fare di meglio»

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Pareggia il Napoli di Gennaro Gattuso contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar. In Olanda la gara termina 1-1: gli azzurri collezionano un punto importante, confermano il loro primato in classifica ma non è detta l’ultima parola sulla qualificazione al turno successivo. Nonostante il primato, infatti, serve il bisogno di una vittoria o di un pareggio nella prossima gara contro il Real Sociedad.

Ad aprire le danze ieri sera è stato Dries Mertens, che dopo soli sei minuti ha siglato la rete del vantaggio, mantenuto per tutto il primo tempo. Solo poco dopo la ripresa i padroni di casa riescono ad agganciare i partenopei, che comunque nel complesso hanno avuto la fortuna dalla loro, poiché dopo il pareggio gli olandesi sono stati protagonisti di un rigore sbagliato

AZ Alkmaar-Napoli, Gattuso: «Potevamo fare di meglio»

Dopo il pareggio, Gennaro Gattuso lascia qualche dichiarazione ai microfoni di Sky Sport, mettendo in luce il suo punto di vista. Riguardo il match il tecnico ammette che i suoi giocatori potevano fare di più. «Non è stata una bellissima prestazione, abbiamo avuto delle occasioni ma abbiamo dato tanto campo agli avversari e alla fine ci è andata bene. Potevamo chiudere la partita, non siamo stati bravi soprattutto nel secondo tempo, ultimamente chi sta entrando dalla panchina ci sta dando tanto, oggi hanno dato poco ma ci può stare. C’è rammarico, con un po’ di attenzione si può portare a casa un risultato diverso».

Qualche parola anche sul rinnovo: «Cristiano ha detto che siamo vicini. Vediamo se si firmerà tra un mese, due mesi, dieci giorni. Per me i contratti non sono la priorità, la priorità è il lavoro quotidiano. Io posso lavorare anche con un contratto in scadenza fra 4-5 mesi, a me piace parlare sul campo: è quella la lingua che parlo io. A volte con i ragazzi sono pesante, lo so, ma è l’unico modo in cui so allenare»

Infine su Osimhen, ancora infortunato: «Bisogna fare di necessità virtù, è un’insegnamento che ho preso da Massimiliano Allegri. Mi diceva sempre di avere pazienza e che l’importante era arrivare a 11. Oggi sono contento di come è entrato Petagna, aveva fatto fatica con il Rijeka la scorsa settimana ed oggi ha fatto molto bene. Spero che Osimhen recuperi presto, perché ha qualità diverse da tutti gli altri attaccanti, ma stare qui a dire che ci manca lui non serve»

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