Dani Alves si accontenterà di uno stipendio molto più basso, pur di giocare con il Barcellona. Il terzino ex Paris Saint-Germain e Juventus, è tornato in Spagna più per amore che per soldi. A dimostrarlo è appunto il suo salario, inferiore rispetto a quelli che si percepiscono normalmente nel campionato LaLiga e nei maggiori campionati europei. Il brasiliano classe ’83 è così rientrato in Spagna, dopo diverse avventure, per aiutare la squadra, che sta vivendo un periodo di difficoltà. Dopo aver ottenuto anche il consenso di Xavi – il nuovo allenatore – il 38enne ha preferito abbassarsi l’ingaggio, pur di far parte del progetto.
Dani Alves: lo stipendio più basso della Liga
In questa stagione di LaLiga 2021/22, togliendo i giocatori dei settori giovanili, Dani Alves riceverà lo stipendio più basso, pari a 155.000 euro. Un ingaggio bassissimo se si pensa alle cifre che spesso si propongono – e spettano – ai giocatori. Non soltanto il più basso tra i blaugrana, ma fra tutti i calciatori che fanno parte della prima divisione spagnola.
Questo mette ulteriormente in mostra le qualità – a livello umano e professionale – di Dani Alves, vero e proprio talento brasiliano che, dopo otto stagioni con la maglia del Barcellona, si è permesso delle avventure in Italia e Francia. Prima con la Juventus e poi con il PSG, rimanendo punto fermo per la nazionale verdeoro.
Con il Barcellona (dal 2008/2009 al 2015/2016) può vantare 391 gare e 21 gol, con tantissimi successi ottenuti.
Un autentico recordman, dato che ha vinto ben 44 trofei in tutta la sua carriera. Disposto ad abbassarsi – notevolmente – il salario pur di tornare a giocare e a risollevare le sorti di una società in difficoltà.