Il Presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha parlato del mancato rinnovo di Lionel Messi con il club Blaugrana; il dirigente catalano ha anche parlato dell’impossibilità della permanenza del 10 argentino.
Barcellona, Laporta: “Il Barça rimane al di sopra di tutto”
Il Presidente dei catalani ha commentato cosi l’addio di Messi: “Leo voleva rimanere nel Barça e noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo, ma non è stato possibile. Il fairplay finanziario non ci ha permesso di iscrivere Leo. Per rientrare nei parametri richiesti dalla Lega avremmo dovuto ipotecare il futuro di un’istituzione con oltre 120 anni di storia per quanto riguarda i diritti televisivi per i prossimi 50 anni. Non potevamo permetterlo“.
Sulla scelta finale: “Il Barça rimane al di sopra di tutto, anche del miglior giocatore del mondo. Non voglio generare false speranze. Il giocatore ha già ricevuto altre proposte e c’è un tempo limite, perché la Liga comincia tra poco. Era da più di due mesi che trattavamo e c’era l’intesa. Prima avevamo deciso e stabilito di rinnovare per due o tre anni e pagarglieli in cinque stagioni. Messi ci ha reso tutto facile, era molto disponibile. I numeri ci facevano pensare che la Lega avrebbe accettato l’accordo, in altri Paesi ci avrebbero dato l’ok, ma qui non è stato possibile. Poi abbiamo pensato a un contratto di cinque anni, che Leo avrebbe comunque accettato. Volevamo avere Leo per almeno altri due anni, ma non ce l’abbiamo fatta”.
“Leo voleva rimanere e non è contento”
Joan Laporta ha parlato cosi del futuro: “La nostra motivazione rimane massima. Anzi, ora siamo ancora più motivati di prima per fare il meglio per il Barça. Noi siamo assolutamente pronti per affrontare questa nuova sfida che si apre davanti a noi per dare nuove gioie ai nostri tifosi. Il limiti di manovra rimangono strettissimi. Anche senza Leo c’è poco margine, ma vogliamo rimanere altamente competitivi. Ho già parlato con i giocatori e con loro ho riflettuto sulla nuova tappa della storia del club che affronteremo insieme. Vogliamo il massimo impegno e la massima professionalità e i capitani devono esseri i nuovi leader di questa tappa“.
Sulla volontà di Lionel Messi: “Leo voleva rimanere nel Barça e noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo, ma non è stato possibile. Leo voleva rimanere e non è contento. Ora, come noi, deve affrontare la dura realtà. Auguro il meglio a lui e alla sua famiglia. Il Barça ovviamente è casa sua. Nessuno ha contribuito più di lui a rendere grande il palmares della nostra società. Leo si meriterebbe un omaggio nel al giorno del saluto al club, ma purtroppo la situazione di questo momento, anche quella sanitaria, non aiuta a organizzare il saluto che gli avremmo voluto regalare“.