Sono passati soltanto pochi giorni dalla vittoria della sua Argentina in Copa América, ma la Pulce è già tornata a far parlare di sé. Dopo aver trascinato la sua nazionale ad un titolo che le mancava da 28 anni ed essere stato nominato miglior giocatore del torneo, Lionel Messi ha ricominciato a discutere del suo rinnovo col Barcellona, da cui è rimasto svincolato il 30 giugno scorso.
Il fuoriclasse argentino pare vicinissimo a firmare un contratto di altri 5 anni con il club che lo ha cresciuto. All’accordo fra Messi e il Barça potrebbe aver contribuito anche il recente passaggio al club catalano di Agüero, connazionale e amico del 10 blaugrana. È un accordo che arriva dopo non pochi travagli: mai come alla fine dell’anno scorso le parti erano state così lontane.
Il 2-8 col Bayern e la richiesta di cessione
Alla fine della stagione 2019/20, infatti, l’attaccante argentino e il Barcellona allora guidato da Bartomeu sembravano destinati a separarsi irrimediabilmente. Complici i ripetuti risultati negativi della squadra in Spagna e in Europa, su tutti il 2-8 subito ai quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, il fenomeno argentino aveva chiesto formalmente al club di essere ceduto altrove.
Il contratto di Messi prevedeva che potesse richiedere la cessione ad un altro club senza dover pagare la clausola di 700 mln € prevista. Tuttavia, l’allora Presidente Bartomeu aveva rispedito al mittente la domanda. Si era appigliato alla clausola per cui Leo avrebbe dovuto formalizzare la richiesta di cessione non oltre il 30 giugno di quell’anno.
Con il prolungamento della Liga dopo il termine previsto a causa del Covid-19, era però diventato impossibile per Messi chiedere di andarsene prima della scadenza. Nonostante diversi club fossero alla finestra nella speranza di ingaggiare il 10 argentino, l’attesa battaglia legale non si svolse e Messi restò suo malgrado in blaugrana.
Messi-Barcellona, i motivi del rinnovo
La stagione attuale si è dunque aperta con il malumore dell’argentino dovuto alla permanenza forzata nel club catalano. Il problema, lungi dall’essere stato risolto, era stato soltanto rimandato dalla mossa di Bartomeu. Le voci di mercato relative a Messi andavano moltiplicandosi di giorno in giorno. Fra le varie destinazioni possibili si profilavano in particolare quelle di PSG, Manchester City e Inter.
Il Barcellona temeva soprattutto di perdere a parametro zero il suo fuoriclasse, così ha optato per un cambiamento radicale della propria linea societaria. Ad ottobre la maggioranza dei soci del Barcellona ha costretto Bartomeu a dimettersi dal ruolo di presidente e ha eletto al suo posto Joan Laporta. Il catalano è da sempre in ottimi rapporti con Lionel Messi. Era presidente in carica quando l’argentino fece il suo esordio nel 2004 e nello stesso ruolo lo ha visto diventare un fenomeno del calcio mondiale.
Il dialogo per il rinnovo di Messi col Barcellona ha così potuto riprendere linfa, anche se finora non c’era stato ancora nessun accordo ufficioso. Ad aiutare la trattativa, probabilmente, ha contribuito anche il recente passaggio di Sergio Agüero dal Manchester City al Barcellona.
Il Kun è da sempre un grande amico della Pulce: i due hanno condiviso tutta la trafila nelle nazionali minori fino a fare coppia fissa nell’Albiceleste, con cui quest’anno hanno conquistato la Copa América. Per valutare il loro rapporto basterà ricordare che Messi è il padrino del figlio di Agüero. L’approdo del Kun in blaugrana, dunque, costituirebbe così la chiave di volta per la permanenza di Leo.
I dettagli dell’accordo: stipendio dimezzato fino al 2026
Se ormai la trattativa pare procedere a gonfie vele, come ha lasciato trapelare il Presidente Laporta in una recente intervista, ancora non ufficiali sono i dettagli dell’accordo.
Secondo goal.com, il 10 argentino è pronto a firmare un accordo quinquennale. La sua carriera al Barcellona, cominciata dal 2000 e con ben 17 stagioni da professionista all’attivo, è così destinata a prolungarsi quasi a vita: al termine del contratto l’attaccante avrà infatti 39 anni.
Dal punto di vista economico, il rinnovo vedrà un cospicuo ridimensionamento dell’ingaggio di Messi, che dai 71 mln € lordi attuali, scenderà a circa 30. Questo perché la difficile situazione finanziaria del club e del calcio mondiale richiedono di ridurre i costi a causa degli effetti della recente pandemia. Il giocatore argentino, da qualche anno anche Capitano del Barça, sarebbe così intenzionato a dare il buon esempio ai suoi compagni di squadra, arrivando a tagliare fino al 50% del suo attuale stipendio.