Al minuto 80 del match contro l’Athletic Bilbao c’è un cambio che sa di mossa della disperazione per l’allenatore del Barcellona, Xavi, con l’ingresso in campo di Marc Guiu, all’esordio assoluto in Liga per tentare di sbloccare un match molto equilibrato.
Il talento spagnolo però fa qualcosa di probabilmente irripetibile nella storia del calcio, o quasi. Infatti alla prima palla toccata da professionista nel Barcellona sfrutta al meglio un assist al bacio di Joao Felix ed abbatte il muro di Unai Simon.
Freddezza, movimento da attaccante vero, incoscienza, ecco il mix di caratteristiche che ha permesso all’ennesimo gioiello della cantera blaugrana di decidere il match con i baschi.
Gol fondamentale che apre le porte del calcio dei grandi a Marc, il classe 2006 infatti ha realizzato un sogno. Ora viene il difficile, ossia ripetersi nelle prossime occasioni, ma se c’è un club dove si da fiducia ai giovani, quello è proprio Barcellona.
Capocannoniere agli europei under 17, non manca il fiuto del gol a Marc Guiu del Barcellona
La vittoria del titolo di capocannoniere agli europei under 17 insieme al compagno di squadra al Barcellona Lamine Yamal, e all’attaccante del Borussia Dortmund, Paris Brunner, ha dato un primo indizio.
La buona partenza nella squadra delle giovanili con 5 gol realizzati nella Juvenil A, con una rete anche in Youth League, un’ulteriore prova. La rete alla prima palla giocabile nei professionisti al Camp Nou, probabilmente la conferma decisiva.
A Marc Guiu non manca affatto il fiuto del gol, anzi. Inoltre allenarsi con uno degli attaccanti più forti d’Europa nell’ultimo decennio come Lewandowski può dare al giovanissimo spagnolo un ottimo esempio da seguire.
Infatti osservare nei movimenti una macchina del gol come il polacco, può dare una grande spinta a Guiu, che per caratteristiche fisiche non è molto diverso da Lewandowski.
Simili a livello di altezza e nell’abilità a giocare anche coi compagni, i due in alcune fasi potrebbero anche giocare insieme.
Chance in Champions e al Classico?
A proposito del bomber polacco, proprio la caviglia malconcia di Robert Lewandowski ha dato al giovane 2006 la chance del debutto. Ora in vista dei prossimi due impegni molto importanti per i blaugrana è possibile che il centravanti possa recuperare.
Al tempo stesso però date le sue non perfette condizioni fisiche non è impossibile immaginare minuti importanti per Guiu in Champions League. Contro lo Shakthar Donetsk è probabile che Xavi anche per sfruttare il momento di massima fiducia ed euforia lo butti di nuovo nella mischia.
In caso di nuova risposta positiva poi, non impossibile visto il talento del ragazzo, è possibile per lui uno spezzone anche contro il Real Madrid. Nella partita che potrebbe dare un primo scossone alla Liga, è infatti probabile il ritorno dal primo minuto di Lewandowski.
La non perfetta condizione fisica del polacco però potrebbe indurre Xavi a non farlo giocare per 90′. Per Guiu dunque è possibile giocare anche il primo clasico della sua carriera, e magari timbrarlo con un gol, la specialità della casa.