Al termine della gara Bari-Ascoli valevole per la 12° giornata di Serie B, l’allenatore biancorosso Pasquale Marino e il terzino destro Raffaele Pucino sono intervenuti ai microfoni. Il tecnico siciliano è parso molto soddisfatto per la prestazione della sua squadra. I pugliesi hanno centrato la seconda vittoria di fila, la prima stagionale al San Nicola. Il difensore, invece, si è detto onorato ed emozionato per aver indossato per la prima volta la fascia da capitano. Entrambi hanno parlato anche dell’importanza del successo maturato quest’oggi.
Bari-Ascoli (1-0): “Molto contento dell’approccio”
Pasquale Marino inizia la conferenza stampa analizzando subito la vittoria e la prova messa in mostra dai suoi: “Da questo successo riesce finalmente ad intravedersi il lavoro che stiamo svolgendo. Dobbiamo ovviamente fare molto di più, ma come già detto, questa è una squadra che in poco tempo ha cambiato tanto dal punto di vista tattico. In settimana abbiamo lavorato su un nuovo assetto tattico, e per questo devo ringraziare i ragazzi per quanto fatto”.
Alla domanda su cosa gli è piaciuto di più della gara di oggi, il tecnico risponde: “Sono rimasto molto contento dell’approccio. Nel primo quarto d’ora abbiamo avuto delle buone occasioni nei pressi dell’area avversaria. Dopodiché abbiamo perso il controllo della gara per qualche minuto, diventando troppo lenti ed imprevedibili nel giro palla. Un’altra cosa che mi è piaciuta è stata la voglia della squadra di lottare su ogni pallone. Aspetto su cui dobbiamo migliorare sono i calci piazzati, ma la fisicità dell’Ascoli non ci ha aiutato in queste situazioni. Prima della sosta abbiamo una partita che abbiamo solo da perdere in casa della Feralpisalò. La pausa per le nazionali ci darà l’occasione per continuare a lavorare su ciò che stiamo facendo e sulle variazioni tattiche che stiamo apportando. Ho diversi giocatori duttili, e questo è importante per poter cambiare assetto tattico a gara in corso senza attuare sostituzioni”.
“La squadra è in crescita”
Marino ha speso anche due parole per Sibilli, match-winner e migliore in campo tra le fila dei galletti: “Quando si tende a giocare nei pressi dell’area avversaria si permette ai calciatori con maggiore qualità di esprimersi al meglio.”
Il tecnico biancorosso è anche soddisfatto della vittoria soprattutto considerando la pesante assenza dello squalificato capitan Di Cesare e Maiello a mezzo servizio: “Questa è la dimostrazione che ho a disposizione un organico importante. Oggi è tornato a disposizione Maita che entrato molto bene in partita. Ciò fa ben sperare per il futuro”.
Pucino: “Orgoglioso di indossare la fascia da capitano”
Alla conferenza di Marino post Bari-Ascoli, sono seguite anche le domande al terzino destro della compagine biancorosso Raffaele Pucino, oggi alla prima da capitano. “Non era la prima volta che giocavo con una fascia da capitano al braccio. Ho avuto già l’occasione di indossarla con la Salernitana e con l’Ascoli. Oggi è stato un grande orgoglio indossarla per una squadra così blasonata al posto di un leader come Di Cesare“. Proprio all’ex dell’incontro è stato chiesto come si fosse trovato nel ruolo di braccetto nella difesa a tre: “Mi è già capitato in passato di farlo a Salerno per gran parte della stagione. Si tratta di una posizione che mi piace, ma al di là del ruolo è sempre un piacere dare una mano alla squadra e vincere due partite di fila“.
“Non è un Bari che ha dato spettacolo, ma che comunque ha rischiato poco quanto niente. In Serie B sono poche le squadre che fanno un calcio spettacolo. Abbiamo sicuramente delle colpe per il nostro avvio campionato, ma da grande squadra ci stiamo rialzando dimostrando di meritare di indossare questa maglia.” Il classe ’91 ha anche trattato il tema del cambio di guida tecnica: “Quando c’è un cambio in panchina ci si aspetta generalmente una scossa e credo che il pareggio e le due vittorie con Marino rappresentino un segnale importante. Bisogna comunque fare i complimenti a mister Mignani per quanto fatto in questi anni”.
Infine, il n°25 ha anche risposto ad una nostra domanda riguardante una possibile svolta in vista del prosieguo della stagione dopo questi due successi di fila: “Noi dobbiamo pensare partita per partita. Paradossalmente stiamo dando valore ai tanti pareggi precedenti, ma dobbiamo comunque continuare a lavorare perché siamo consapevoli che possiamo crescere immagazzinando quanto ci dice il mister. Piano piano stiamo recuperando qualche punto lasciato per strada”.