Prosegue bene l’avventura di Roberto De Zerbi in Ucraina, il suo Shakhtar Donetsk vince per due a uno, come all’andata, contro i belgi del Genk e si qualifica ai Playoff di Champions League.
Per lo Shakhtar Donetsk ora si prospetta uno degli incontri, anche a livello economico, più importanti di tutta la stagione; a sfidare gli ucraini per l’accesso alla prestigiosa fase a gironi della Champions League ci sarà il Monaco, che ha battuto con facilità lo Sparta Praga, di Niko Kovac.
Lo Shakhtar di De Zerbi gioca bene e vince
La squadra di Roberto De Zerbi domina e sconfigge senza troppi problemi il Genk; la partita si mette subito in discesa con il goal del trascinatore Lassina Traorè: grande azione sulla destra che vede protagonisti Pedrinho che imbuca, infortunatosi pochi minuti dopo, Dodò che rifinisce e, appunto, l’attaccante del Burkina Faso che insacca.
Nel secondo tempo il Genk si rende più pericoloso colpendo anche un legno al sessantesimo. La partita viene chiusa da Marcos Antonio che, a quindici minuti dalla fine, consegna il passaggio del turno agli ucraini. Inutile il goal di Dessers al novantesimo minuto; il Genk prova un disperato assalto per ottenere, comunque inutile ai fini del passaggio del turno, pareggio.
Le note positive e negative
La uniche due note stonate per Roberto De Zerbi in Champions sono l’infortunio muscolare, si parla di un mese di stop, di Pedrinho e l’avversario dei Playoff (Monaco). Il centrocampista, ex Benfica, si è già dimostrato il giocatore più talentuoso della rosa degli ucraini.
Molto positiva la coppia centrale Vitao-Marlos che sta sempre più prendendo le misure, decisamente migliorata anche l’impostazione dal basso con, l’estremo difensore, Trubin sempre più preciso e concentrato. Lassina Traorè si è dimostrato ancora una volta fondamentale nel gioco di De Zerbi, è sempre più nel vivo del gioco ed è sempre pronto all’appuntamento con il goal.