Benevento-Inter (2-5), Inzaghi: «Ripartiamo da qui»

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Brutta sconfitta quella di ieri sera per il Benevento di Filippo Inzaghi. I giallorossi perdono contro l‘Inter di Antonio Conte per 2-5. Il primo tempo vede dominare dall’inizio alla fine la squadra ospite: l’unico momento saliente del Benevento si realizza in prossimità dell’intervallo, quando Gianluca Caprari riesce a segnare un gol grazie ad un errore del portiere nerazzurro Samir Handanovic. Nel secondo tempo le due squadre segnano un gol ciascuno, dunque l’egemonia dei nerazzurro è confermata. Dopo Benevento-Inter, Inzaghi non si dice deluso, bensì deciso ad andare avanti, ripartendo proprio dalla brutta sconfitta.

Benevento-Inter, Inzaghi: «Crescere e migliorare»

Inzaghi commenta la sconfitta: «Non sono queste le partite che dobbiamo vincere. La squadra ha lottato, abbiamo cercato di prenderli alti e abbiamo avuto anche le nostre occasioni. Potevamo fare 4 gol e questo vuol dire che c’è la mentalità giusta. Dobbiamo migliorare perché abbiamo preso dei gol che non dovevamo prendere. Oggi abbiamo giocato con una delle squadre più forti d’Europa e c’è poco da dire, ma in difesa dobbiamo crescere di attenzione per evitare errori e di regalare occasioni agli avversari».

Dopo aver parlato della sconfitta in casa contro l’Inter, Filippo Inzaghi parla del futuro imminente, cioè del prossimo match contro il Bologna. «Abbiamo qualche giocatore che è arrivato dopo e ha bisogno di tempo, ma adesso dobbiamo stringere i denti. Abbiamo la fortuna di avere tre punti, domenica c’è una partita molto importante con il Bologna e poi c’è la sosta. In quel periodo potremo far allenare quelli che sono arrivati dopo e potremo ripartire alla grande».

Infine, ma non meno importante, qualche dichiarazione anche sull’obiettivo principale della squadra: la salvezza. «Il nostro sogno è quello di salvarci. Dopo quello che abbiamo fatto l’anno scorso, dare continuità e portare a casa la salvezza sarebbe il nostro scudetto È chiaro che molte volte le squadre che salgono, poi retrocedono: dobbiamo cercare di stringere i denti. La società ha fatto un’ottimo mercato, la squadra è buona. Non sarà facile, ma io mi auguro di far vedere sempre una compagine che lotterà sempre e cercherà di combattere anche contro squadre nettamente più forti di noi».

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