Quinto pareggio in nove partite per la Juventus: i bianconeri di Pirlo frenano anche a Benevento non andando oltre l’1-1. Il gol di Morata non è bastato per portare a casa l’intera posta in palio e confermare i progressi visti nella gara col Cagliari. Pur dominando la partita dal punto di vista del gioco, il possesso bianconero è stato sterile e molto spesso inconcludente: meglio nel primo tempo, mentre nella ripresa la Vecchia Signora ha fatto fatica contro l’ottima organizzazione del Benevento. In classifica, ora i bianconeri subiscono il sorpasso dell’Inter.
Benevento-Juventus 1-1, Pirlo: «Siamo mancati in personalità»
Nel postpartita, il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha analizzato gli errori commessi dalla sua squadra: «Nel primo tempo abbiamo gestito bene la partita andando anche in vantaggio, potevamo chiuderla perché abbiamo avuto diverse occasioni: siamo mancati in personalità, quando vai in vantaggio devi chiudere la gara. Non riusciamo ancora a capire bene i momenti della partita, abbiamo avuto un calcio d’angolo battendolo velocemente quando invece bisognava tenere il pallone e far finire il primo tempo. Invece abbiamo velocizzato, poi loro sono ripartiti e hanno fatto gol. Purtroppo non è il primo gol che prendiamo allo scadere del primo o del secondo tempo, dobbiamo crescere velocemente e capire che i momenti delle partite non sono tutti uguali ma vanno gestiti diversamente. Nel finale c’è stato troppo nervosismo quando invece bisognava essere lucidi per cercare di fare gol. Dobbiamo lavorare, capire in che stato siamo e qual è il livello della partita».
Terza assenza di Ronaldo e terza gara pareggiata dai bianconeri: «Facciamo fatica quando mancano giocatori di esperienza e personalità, importanti nel processo di crescita, e lo abbiamo dimostrato anche stasera come in altre partite. Ronaldo? Già mercoledì in Champions aveva avuto un problema ma ha voluto giocare lo stesso, per poi recuperare in seguito dato che ha giocato tante partite, anche in nazionale. Oggi è toccato a lui riposare, in altre occasioni è capitato ad altri. E’ una cosa normale per tutte le squadre che giocano tra campionato, Champions e nazionale. Ronaldo è un valore aggiunto, ma anche se non c’è noi dobbiamo cercare di fare sempre la nostra prestazione».
Pirlo su Kulusevski: «E’ giovane, non può giocare tutte le partite»
La Juventus è Ronaldo-dipendente? Ecco la risposta di Pirlo: «Anche le altre squadre in cui ha giocato sono state dipendenti da lui. Era dipendente il Real Madrid dove segnava sempre Ronaldo mentre Benzema segnava poco, lo è stato anche alla Juve. Lui è un catalizzatore di azioni e gol, quindi è normale che quando hai un giocatore così forte il gioco si basa molto su di lui. Non è che solo noi siamo dipendenti di Cristiano, è un giocatore importante ed è normale che ti faccia vincere le partite. Quando non c’è dobbiamo però migliorare».
Il tecnico sull’idea di gioco: «Stiamo lavorando sullo sviluppo del gioco e cerchiamo di giocare con due esterni, uno più offensivo e l’altro che arriva da dietro provando poi a fare l’uno contro uno. A volte ci riusciamo e altre no, purtroppo quando si sporcano le partite in questo periodo non riusciamo a vincere. Possiamo arrivare ai tre punti solo giocando bene e facendo azioni pulite. Stasera non è capitato così come era successo a Crotone».
Su Kulusevski, subentrato nel secondo tempo: «E’ giovane, non può giocare tutte le partite perché si gioca ogni tre giorni e anche in nazionale. Ora gioca nella Juventus, ricordiamoci che viene dal Parma e il peso del pallone è sicuramente diverso. E’ impossibile farlo giocare sempre, è stanco anche lui e le responsabilità sono completamente diverse. E’ un giocatore importante e sappiamo quello che ci può dare, l’abbiamo comprato apposta. Nelle ultime gare forse è stato meno lucido ma puntiamo fortemente su di lui».