Trasferta in terra campana per la Juventus che sfida il Benevento nella nona giornata di Serie A: dopo aver conquistato la vittoria in extremis contro il Ferencvaros e la qualificazione anticipata agli ottavi di Champions League, Pirlo vuole avvicinarsi il più possibile alla testa del campionato occupata dal Milan dando continuità al successo della settimana scorsa contro il Cagliari.
Alla vigilia di Benevento-Juventus, il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha ricordato Maradona parlando ai canali ufficiali bianconeri: «E’ stato l’idolo di noi ragazzi che volevamo giocare a calcio, è stato il dio di questo sport. I primi Mondiali che ricordo sono quelli dell’86’ quando riuscì a vincerli. Ricordo che andai in giardino a provare il gol a serpentina che aveva fatto contro l’Inghilterra. E’ un giocatore unico che rimarrà nella storia del calcio, ho avuto la fortuna di incontrarlo qualche volta e ci ho fatto anche una foto».
Benevento-Juventus, Pirlo: «Conosco Inzaghi, è un allenatore bravo e preparato»
Testa al Benevento: «Gara difficile contro una squadra tosta, conosco benissimo l’allenatore e so cosa vorrà fare con i propri giocatori. Dovremo avere un atteggiamento concentrato dal primo minuto, sapendo che loro vorranno fare una gara importante cercando di coprire bene il campo e ripartire il contropiede. Il Benevento è una squadra organizzata con giocatori fisici, si chiude bene e cerca di ripartire con i propri attaccanti. Qualche settimana fa ha messo in difficoltà il Napoli quindi dovremo stare attenti».
Il pensiero di Pirlo su Pippo Inzaghi, ex compagno di squadra al Milan e in nazionale: «E’ un allenatore che si è messo in discussione, ha iniziato subito nel Milan e poi ha fatto un grande passo indietro andando ad allenare in Serie C con il Venezia, questo è ammirevole. Ha fatto un passo importante per la sua crescita e con i risultati è riuscito a riconquistarsi la Serie A. E’ un allenatore bravo e preparato, malato di calcio: arriverà sicuramente».
Sulla vittoria di martedì sera in Champions League: «Ci abbiamo creduto fino alla fine. Volevamo raggiungere il risultato pieno e l’abbiamo fatto spingendo fino all’ultimo minuto, i ragazzi sono stati bravi. Ferencvaros chiuso contro di noi? Sarà il tema tattico di tante squadre che ci affronteranno, lo abbiamo già visto in qualche partita. Noi dobbiamo fare meglio di martedì sera, muovendo più velocemente il pallone e attaccando maggiormente gli spazi. L’altra sera siamo stati lenti e abbiamo giocato troppo con il pallone tra i piedi, mentre a volte bisogna attaccare la profondità per liberare gli spazi».
Ronaldo non convocato, Alex Sandro non sarà titolare. Recuperato Bonucci
Dialogo a 360 gradi tra Pirlo e i suoi giocatori: «E’ il mio modo di relazionarmi con le persone, lo facevo da giocatore e adesso non è cambiato nulla. Il gruppo sta crescendo in consapevolezza e in campo si iniziano a vedere gli sviluppi della nostra idea di calcio. Ci voleva tempo perché non abbiamo avuto il precampionato, e in queste prime partite abbiamo provato alcuni giocatori in determinate posizioni. Adesso che abbiamo individuato la struttura della squadra riusciamo a giocare meglio».
Le ultime del tecnico bianconero sulla formazione di domani: «Il quartetto difensivo non sarà lo stesso di martedì sera. Alex Sandro viene da due mesi di infortunio, ha fatto una grande partita in Champions ma è ancora un po’ affaticato, verrà comunque con noi a Benevento. Abbiamo la fortuna di recuperare Bonucci, si è allenato con il gruppo ed è a disposizione. Con Ronaldo abbiamo concordato un turno di riposo, era stanco dopo aver giocato tante partite».
Su Ramsey: «Lo vedo più come centrocampista offensivo e trequartista. E’ intelligente e per me è stata una sorpresa vedere un giocatore simile sempre ben messo in tutte le situazioni del campo. E’ molto bravo a trovare lo spazio per giocare».