Benevento-Lazio è la sfida tra i fratelli Filippo e Simone Inzaghi, per la seconda volta avversari da allenatori. I biancocelesti ci arrivano dopo la sconfitta interna contro il Verona sabato scorso, al termine della settimana in cui hanno certificato la qualificazione agli ottavi di Champions League. E proprio oggi, la Lazio ha conosciuto il suo destino: l’avversario sarà il Bayern Monaco campione d’Europa. Sfida molto difficile ma senz’altro affascinante, prima però c’è da pensare al campionato dove i biancocelesti vogliono scalare posizioni per tornare in alto.
Benevento-Lazio, Simone Inzaghi: «Un’emozione affrontare mio fratello»
Alla vigilia della gara al “Vigorito”, mister Simone Inzaghi confessa l’emozione di affrontare suo fratello Pippo: «Senz’altro sarà una sfida particolare per me, giocare da avversario contro mio fratello è molto emozionante. Ognuno farà la propria partita nel migliore dei modi, saremo avversari poi alla fine ci abbracceremo e sarà stata una grandissima soddisfazione per i nostri genitori e i nostri figli».
Testa al Benevento: «Sarà una partita difficile, entrambe le squadre vengono da due sconfitte immeritate per quello che si è visto in campo. Ognuno cercherà di fare del proprio meglio, noi dobbiamo migliorare la nostra situazione in classifica. Avremo qualche assenza tra squalifiche e infortuni, porteremo a Benevento i migliori giocatori per fare una bella partita».
Nelle prime undici gare di campionato, i biancocelesti hanno vinto in casa solo una volta in sei partite: «Il cammino all’ “Olimpico” non è stato finora positivo in campionato, sentiamo tutti l’assenza dei tifosi in modo evidente. Adesso dobbiamo andare avanti, la Champions ci ha portato via tante energie fisiche e mentali ma abbiamo il tempo per recuperare i punti persi».
Il commento di Inzaghi sul sorteggio per gli ottavi di Champions League. La Lazio se la vedrà con i più forti. «Tutte le squadre di prima fascia sono l’elite mondiale del calcio. Affrontare i campioni d’Europa sarà un grande stimolo per tutti per crescere in questi due mesi che ci separano dalla sfida. Dobbiamo arrivarci nel migliore dei modi. Ora resettiamo la fase a gironi, sappiamo quello che abbiamo fatto».