Alla vigilia di Benevento-Sampdoria il tecnico dei liguri Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa presentando la partita di domani.
Benevento-Sampdoria, Ranieri: “Ora ci saranno cinque partite impegnative”
Dopo il ko interno contro la Juventus, la Sampdoria è chiamata ad una trasferta insidiosa come quella di Benevento. Così mister Ranieri: “Dopo la Juventus, dove abbiamo fatto una buona gara anche se non li abbiamo impensieriti come volevamo, abbiamo una serie di partite veramente importanti. Benevento, Fiorentina, Lazio, Atalanta e Genoa. Io credo che in queste cinque partite vedremo di che pasta siamo fatti. Vedremo se saremo meritevoli della zona sinistra o riscendiamo dall’altra parte”.
Il tecnico dei blucerchiati ha evidenziato il momento attuale, stimolando la squadra: “Siamo in un momento dove siamo sospesi. Sta alla nostra forza, alla nostra abnegazione e alla nostra ambizione stare dalla parte sinistra”.
Le parole del tecnico sugli avversari
“Siamo cresciuti così come è cresciuto il Benevento. Io credo che il Benevento sia una sorpresa, gioca un calcio frizzante fatto di verticalizzazioni e dove tutti si aiutano. Ha fatto degli ottimi risultati per cui siamo cresciuti noi e sono cresciuti loro. Conoscono la Serie A e occupano una posizione dove per il momento sono salvi ma sanno che, come noi, ogni passo falso ci può risucchiare”. Sullo schema del Benevento: “Hanno un format ben definito. Loro sanno come giocare e noi sappiamo come dobbiamo arrestarli; è una squadra che gioca sempre in verticale, con velocisti che chiedono palla alle spalle dei nostri difensori. All’andata questa loro qualità siamo riusciti a frenarla”.
Gli elogi alla squadra non sono mancati, ma Ranieri ha voluto sottolineare gli errori da non commettere: “Dobbiamo essere bravi a fare altrettanto questa volta ma anche nelle palle inattive dove invece all’andata siamo stati lacunosi”.
Ranieri ricorda la sconfitta nella gara di andata
All’andata arrivò una sconfitta casalinga per la Sampdoria e l’allenatore blucerchiato non l’ha dimenticata: “Ha un sapore amaro perché ci trovavamo 2-0 per noi e hanno fatto tre gol. Uno su seguente calcio d’angolo, uno su cross e una ripartenza che avevamo ormai stoppato e hanno trovato il gol sul primo palo. Dopo quella sconfitta abbiamo fatto una serie di partite vittoriose. Evidentemente ci ha dato la svolta, la rabbia necessaria. Io quello che voglio instillare nei miei giocatori è quella rabbia, quella determinazione continua. In tutte le partite. A prescindere dall’avversario e dal risultato. Noi dobbiamo avere dentro di noi quella voglia maniaca di voler la vittoria a tutti i costi”.