Il Benevento cerca di rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive e ben otto reti subite contro Atalanta e Crotone: i sanniti di Inzaghi sono attesi dall’anticipo casalingo domani sera contro il Torino. La situazione in classifica dei giallorossi è abbastanza tranquilla fino a questo momento, con otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Sono due i precedenti con i granata in terra campana: i campani hanno perso in entrambe le occasioni, 1-2 nel 1982 in occasione della quarta giornata del Girone 1 di Coppa Italia e 0-1 nel 2017 (gol al 93’ di Iago Falque, oggi giallorosso).
Benevento-Torino, le parole di mister Inzaghi alla vigilia
Nella conferenza stampa della vigilia, mister Filippo Inzaghi si esprime sulle scelte di formazione in vista della gara col Toro. «Iago Falque non è ancora in condizione per giocare dal primo minuto, potrà darci una mano a gara in corso come a Crotone. Insigne sta molto meglio, deciderò domattina se utilizzarlo o meno perché ha perso gli ultimi allenamenti. In quella posizione possiamo mettere sia Tello che Improta, quindi probabilmente giocheremo con un elemento di caratteristiche diverse ma che può fare quel ruolo senza snaturarci. A centrocampo c’è Viola che sta crescendo e potrà darci una grande mano. Caldirola? Dobbiamo ringraziarlo perché ha recuperato con grande anticipo. Al momento non è ancora pronto, per farlo partire dall’inizio lo voglio nella condizione migliore possibile, ha ancora un po’ di dolore. E’ già importante averlo eventualmente per il secondo tempo, ha lavorato tanto per essere a disposizione».
Sui granata: «Il cambio in panchina sarà sicuramente un vantaggio. I calciatori cercheranno di dimostrare qualcosa in più. Giampaolo è uno dei migliori allenatori del campionato italiano e mi dispiace per lui. Faccio gli auguri a Nicola. Noi vogliamo tornare a fare punti, cercando di chiudere il girone d’andata nel modo giusto. Affrontiamo una squadra molto impegnativa che non può essere considerata una nostra concorrente perché ha calciatori di Europa League, oltre che l’attaccante della nazionale».
Schiattarella rientra settimana prossima, tempi più lunghi per Letizia
Inzaghi non digerisce ancora la sonora sconfitta di Crotone ma predica calma: «Abbiamo perso ma costruendo tanto, siamo stati sfortunati negli episodi. Potevamo essere più scaltri, ma la squadra c’è e se ha questo atteggiamento non mi preoccupo affatto. La sconfitta ci brucia ancora, sono sicuro che la squadra farà di tutto per riscattarsi. Dobbiamo tornare a fare punti con la serenità di sempre. Mi sembra che qui si passi da un eccesso all’altro in base ai risultati. Serve invece equilibrio perché la salvezza sarebbe una impresa. Dobbiamo rimboccarci le maniche sapendo che ogni partita sarà una battaglia. Sono certo che tutti devono capire che bisognerà lottare fino all’ultima giornata per ottenere un traguardo incredibile».
Sull’emergenza Covid che ha colpito anche alcuni giocatori sanniti: «Siamo stati abbastanza fortunati fino a questo momento. Purtroppo abbiamo perso Schiattarella nel momento migliore della sua carriera, così come Letizia. Mi dispiace tantissimo per questi calciatori che si stanno imponendo benissimo in serie A. Schiattarella rientrerà la prossima settimana, mentre per Letizia i tempi sono lunghi a causa dell’infortunio. La nostra rosa è comunque competitiva, le assenze dei calciatori non si sono mai sentite e dobbiamo ripartire da questo».