Il Benfica di Roger Schmidt: una straordinaria realtà

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Il Benfica di Roger Schmidt è una della squadre più in forma e brillanti d’Europa in questo inizio di stagione. La squadra lusitana si sta confermando ad alti livelli sia in campionato che in Champions League, esprimendo uno stile di gioco all’avanguardia e piacevole da vedere. Grazie a questa crescita, molti giocatori stanno aumentando in modo esponenziale il proprio valore.

Il Benfica di Roger Schmidt: il percorso in campionato

Il cammino del Benfica in campionato è da 30 e lode: sono proprio 31 i punti conquistati in Primeira Liga, con Braga e Porto distanti rispettivamente 6 e 8 punti. In 11 giornate di campionato, il Benfica ha collezionato ben 10 vittorie e un solo pareggio, registrando 29 gol fatti e solo 5 subiti. La squadra 35 volte campione di Portogallo ha momentaneamente la miglior difesa e il miglior attacco. Il campionato è ancora lungo, ma questo rendimento rende la vita difficile a tutte le inseguitrici.

Il cammino in Champions League

Nonostante i pronostici avversi dopo il sorteggio dei gironi, il Benfica vince il Gruppo H eliminando la Juventus e scavalcando il PSG di Messi, Neymar e Mbappé. Nelle sei partite giocate i lusitani hanno collezionato 14 punti segnando 16 gol e subendone solo 7. Questo consente al Benfica di presentarsi al sorteggio di lunedì come testa di serie, evitando così corazzate come Manchester City, Real Madrid e Bayern Monaco.

Come gioca il Benfica di Roger Schmidt?

Gli uomini di Roger Schmidt praticano un calcio offensivo ma, nonostante questo, la difesa subisce pochi gol e la squadra appare solida. Questo equilibrio certifica il grande lavoro dell’allenatore tedesco, che sembra aver trovato le giuste chiavi tattiche. Un’altra grande dote del Benfica è il pressing aggressivo che riesce a mettere in atto in tutte le partite. La squadra portoghese ha sviluppato quella maturità tattica che gli consente di capire i momenti delle partite: sanno palleggiare quando è necessario farlo e ripartono in contropiede non appena trovano spazi in avanti. Tutte queste qualità sono state evidenziate in Champions League. Il modulo più utilizzato è il 4-2-3-1, ma i movimenti veloci e gli scambi continui tra i giocatori, non danno punti di riferimento agli avversari, che spesso sono costretti ad abbassare il baricentro.

Il Benfica di Roger Schmidt: una straordinaria realtà

Le stelle della squadra

Storicamente, il Benfica è una squadra che fa del settore giovanile il proprio punto di forza. Sono tanti i giocatori giovani che nel corso degli anni sono esplosi grazie a questa filosofia, ultimo su tutti l’attaccante uruguaiano Darwin Nunez, pagato in estate 100 milioni dal Liverpool di Klopp. Nonostante la fitta presenza di giovani in squadra, la squadra di Roger Schmidt presenta anche giocatori d’esperienza come Otamendi, Draxler, Joao Mario e Rafa Silva. Proprio quest’ultimo, grazie ai suoi 11 gol e 3 assist in 20 presenze, rappresenta uno dei pilastri in attacco. A proposito di attaccanti, il Benfica ha trovato in Goncalo Ramos l’erede di Darwin Nunez. Si tratta di un classe 2001, che ha già siglato 12 gol e 6 assist in 20 presenze. Per quanto riguarda la difesa, spiccano Enzo Fernandez (difensore centrale classe 2001) e Alexander Bah (terzino destro classe 1997).

Dove arriverà il Benfica?

Nonostante un mondiale alle porte e la stagione ancora molto lunga, la squadra allenata da Schimdt si appresta a fare una grande stagione, non solo nel proprio campionato ma soprattutto in Champions League. Grazie al primo posto ottenuto nel girone, il Benfica pescherà agli ottavi di finale una tra:

  • Milan
  • Inter
  • Club Brugge
  • Liverpool
  • Eintracht Francoforte
  • Borussia Dortmund
  • RB Lipsia

Si sa, la Champions League riserva sempre sorprese e colpi di scena, quindi attenzione alla squadra lusitana, che ha voglia di stupire ancora di più.

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