Benzema e Real Madrid, 300 gol come solo i più grandi

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Con la doppietta nell’ultimo turno di Liga contro il Valencia, Karim Benzema ha raggiunto e superato quota 300 gol con la maglia del Real Madrid. Il bomber francese approda così nell’Olimpo dei grandi cannonieri che hanno vestito la maglia dei galacticos, collocandosi al momento al quarto posto nella classifica dei marcatori all-time. Tecnica, rapidità, dribbling e senso del gol sono le caratteristiche che lo identificano e che lo rendono un vero e proprio rapace d’area di rigore. Un attaccante che causa problemi alle difese avversarie sul campo, ma che, per sua sfortuna, procura delle grane anche a sé stesso al di fuori del rettangolo verde.

Benzema e Real Madrid, 300 gol come solo i più grandi

Al tavolo con i più grandi

Davanti a lui rimangono ancora tre assoluti mostri sacri. A sole 7 reti di distanza, c’è sua maestà Alfredo Di Stefano, con 308 reti siglate tra il 1953 e il 1964. Il gradino più sopra è invece occupato da un ex capitano e mito, uno che porta nel nome il colore della squadra madrilena, come se fosse un destino già scritto alla nascita. Parliamo, ovviamente, di Raul Gonzàlez Blanco, fermatosi a 323 centri. Inarrivabile, invece, l’alieno Cristiano Ronaldo, seduto nel Valhalla su un trono allestito grazie ai suoi 450 gol, che ne fanno il più grande goleador di tutti i tempi del Real.

Benzema e il Real Madrid, 300 gol e tanto altro

Nell’universo cinematografico, il numero 300 rievoca sicuramente l’immagine di un condottiero, che porta i suoi uomini a gloriose vittorie. Se vogliamo, però, questo è anche il ruolo che spesso Benzema ha ricoperto, perché con i suoi 300 gol, ha accompagnato il Real Madrid a trionfare in Spagna, in Europa e nel mondo. Sono infatti 16 i trofei vinti con la maglia dei blancos.

La sua avventura nella capitale spagnola ha inizio nel luglio del 2009, quando ancora non era ventiduenne, dopo 5 anni nel Lione. Ad oggi, alla sua tredicesima stagione con le merengues, il francese può considerarsi un pilastro del club, di cui porta la fascia di capitano, e un beniamino dei tifosi. Se si esclude il primo anno, in cui mette a segno soltanto 9 reti, nonostante giochi 33 partite, nelle annate successive ha sempre assicurato un numero di gol in doppia cifra. Certo è che la presenza in squadra di Ronaldo ne ha un po’ condizionato i numeri, ma la convivenza tra i due non ha quasi mai rappresentato un problema, visti anche i titoli conquistati.

Benzema e Real Madrid, 300 gol come solo i più grandi

Anzi, la condivisione del reparto offensivo col fenomeno portoghese gli ha permesso di mettere in evidenza altre sue doti tecniche. Oltre ai gol, infatti, Benzema si è sempre fatto apprezzare anche come efficiente uomo-assist, un abito cucito e rifinito perfettamente grazie alla sua qualità. Da tempo molti addetti ai lavori parlano di lui come il 9 più tecnico in circolazione. Eccezion fatta per la stagione 2016/2017, per il resto ha sempre messo a referto decine di assistenze, con numeri a dir poco incredibili in alcuni casi. Ad esempio, ha superato quota 20 in due annate consecutive, nel 2011/2012 e nel 2012/2013, mettendo a segno, rispettivamente, 22 e 23 passaggi decisivi.

Le responsabilità post-Ronaldo

Con l’approdo di CR7 alla Juventus nell’estate del 2018, ecco che le marcature di Benzema cominciano a lievitare in maniera evidente. Il peso dell’attacco del Madrid è tutto sulle sue spalle e lui risponde sfornando tre stagioni da 30, 27 e ancora 30 reti. Anche quest’anno è partito col botto, collezionando già 22 gol e 12 assist in 25 partite, di cui 17 e 7 in Liga. Numeri straordinari, grazie ai quali è primo in campionato in entrambe le voci statistiche. Con queste premesse e con un feeling tecnico particolarmente solido con Vinicius, l’attaccante di origini algerine può davvero vivere, a ormai 34 anni, la sua miglior annata in Spagna.

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