Bernardeschi-Juventus, un addio senza rancori e un futuro tutto da scrivere

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Federico Bernardeschi e la Juventus hanno deciso di separarsi: si conclude senza strappi il matrimonio tra l’ex viola e i bianconeri. Il campione d’Europa della Nazionale Italiana, non ha trovato il giusto compromesso per rinnovare il proprio contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, e le parti in causa hanno deciso di concludere di comune accordo il rapporto quinquennale. Il mancino sarà lasciato libero di trovare una nuova sistemazione a parametro zero.

Bernardeschi a DAZN: “Il mondo Juventus mi ha fatto sentire a casa”

Dopo Chiellini, Dybala e Morata, nella Juventus 2022/23 sotto la guida di Massimiliano Allegri non ci sarà nemmeno Federico Bernardeschi. Le sue parole dopo il match contro la Fiorentinaai microfoni di DAZN: “È la chiusura esatta del cerchio. Ho tantissimi bei ricordi, forse il primo trofeo è il migliore. Sono stati cinque anni meravigliosi e ho voluto fare un discorso ai ragazzi, alla dirigenza e al mister. Li ho ringraziati tutti perché ognuno di loro mi ha trasmesso qualcosa come uomo. Il mondo Juventus mi ha fatto sentire a casa. Con mister Allegri ho un rapporto particolare, sa quanto lo stimo e mi ha trasmesso cose importanti. Futuro in Italia o all’estero? Sono aperto a ogni ipotesi”.

Bernardeschi-Juventus, un addio senza rancori e un futuro tutto da scrivere

Federico Bernardeschi e la sua esperienza alla Juventus

L’ultima partita di campionato contro la Fiorentina è stata la sua ultima apparizione in bianconero dopo il suo arrivo a Torino nell’estate 2017, cinque stagioni in bianconero durante le quali l’esterno ha collezionato complessivamente 183 presenze realizzando dodici reti, tre scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane

Cinque anni di emozioni contrastanti: Delusioni, aspettative e rinascite, più di una. Seppure con un velo di tristezza per ciò che sarebbe ancora potuto essere, alla fine della sua parabola con la Vecchia Signora, Bernardeschi ha salutato tutti con serenità e gratitudine per aver raggiunto a Torino la piena maturità calcistica. Per questa ragione il mancino vive questo cambiamento come una possibilità per puntare in alto.

Bernardeschi, le ipotesi per il futuro

Il suo futuro è ancora incerto, ma c’è massima apertura anche per le eventuali destinazioni estere: ciò che conta è trovare un progetto innovativo capace di conquistarlo totalmente. L’ala ha inserito tre chiavi: possibilità di giocare la Champions, contratto di cinque anni e ingaggio più vicino possibile ai 4 milioni (bonus compresi). Per lui, al momento, le ipotesi più probabili in vista della prossima stagione sono due: un approdo ai neo-campioni d’Italia in carica del Milan o la Roma di Mourinho, freschi di vittoria europea con la Conference League.

Il Diavolo, visto che potrebbe non riscattare Messias dal Crotone e considerato l’andamento altalenante di Saelemakers, sono alla ricerca di un esterno offensivo: il nome di Bernardeschi potrebbe essere un nome interessante per i rossoneri. Per quanto riguarda i giallorossi, la scelta dipenderà dal futuro di Mkhitaryan e Zaniolo: se i due dovessero partire ( sembra cosa fatta per l’armeno all’Inter), i capitolini avrebbero bisogno di manforte nel comparto offensivo e dare il via all’assalto per l’ex calciatore della Fiorentina. Risulta difficile un arrivo di Bernardeschi all’Inter: nel modulo 3-5-2 di Simone Inzaghi, l’ala farebbe fatica a trovare la giusta collocazione tattica.

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