Da una parte Mihajlovic cerca conferme dopo il tris a Parma, dall’altra Inzaghi vuole tornare a vincere dopo cinque partite di digiuno: con questi rispettivi obiettivi Bologna-Benevento apre la terza giornata di ritorno. Una sfida fra due squadre con gli stessi punti in classifica, 23. All’andata è finita 1-0 per i sanniti, con gol decisivo di Lapadula.
Bologna-Benevento, Inzaghi: «Gaich tra i convocati»
Le parole del tecnico Filippo Inzaghi a due giorni dalla trasferta di Bologna: «Tra i convocati ci saranno anche Gaich e Moncini, devo valutare chi tra i due è più pronto. L’argentino ha bisogno di qualche allenamento e di qualche spezzone. Moncini sta già dimostrando di stare bene, sarà un’altra freccia per il nostro arco anche se non è ancora al massimo della condizione. A centrocampo avremo fuori Improta e Ionita, ci sarà spazio per qualcun altro. Abbiamo cinque elementi per tre posti, vedere il centrocampo della B è una possibilità».
Sulla difesa: «Caldirola prima dell’infortunio era titolare, poi è stato fuori e Tuia l’ha sostituito bene. Ora non può ancora essere al massimo dopo aver accelerato i tempi. La scelta sarà tra loro due, ma sono due titolari e chiunque gioca dall’inizio so che in panchina avrò uno pronto e all’altezza del titolare».
Su Iago Falque: «I calciatori hanno bisogno di minutaggio, in tal senso mi è dispiaciuto non darne a Iago Falque che per me è un elemento importantissimo. Con la Sampdoria era in preventivo un suo ingresso, ma la partita spesso ti porta a fare delle valutazioni diverse. Sta molto meglio rispetto a un mese fa, ma al momento non ha ancora i novanta minuti. Può partire dall’inizio o in corso d’opera: sarà determinate per la salvezza».
Pippo grande ex della partita
Diverse scelte per il tridente d’attacco: «Se Iago Falque, Caprari e Lapadula fossero al 100% potrebbero giocare tranquillamente. Ci può stare tutto, ma abbiamo anche Insigne, Sau, Moncini e Gaich che ci daranno alternative. Devo cercare in questi due giorni chi potrà darmi maggiori garanzie dall’inizio e chi farà la differenza in corso d’opera».
I punti di forza del Bologna: «Ha Soriano, Orsolini, Sansone, Palacio. Non possiamo pensare a un solo calciatore. Per me deve essere motivo di grande soddisfazione affrontare il Bologna con gli stessi punti. Abbiamo già fatto un’ottima partita all’andata soffrendo, ma ce la possiamo giocare con chiunque come già dimostrato».
Gara particolare per Pippo Inzaghi, che affronterà da ex il Bologna dopo esserne stato allenatore nella stagione 2018/2019 per 21 partite. «E’ sempre un piacere ritrovare il Bologna. Al di là di come è andata la gente mi ha sempre voluto bene, così come i dirigenti. Penso che se non ci fosse stata questa esperienza emiliana, probabilmente non ci sarebbe stata quella di Benevento. Mi dispiace delle porte chiuse. Per novanta minuti saremo avversari, ma penso che ognuno sia contento se l’altro va bene e questo è molto importante per me».