Nel post partita Bologna-Milan, Stefano Pioli si è concesso alle domande dei giornalisti e ha commentato la prestazione della sua squadra. I padroni di casa hanno messo subito in saccoccia un goal nei primi trenta secondi di partita con Sansone ma poi hanno mollato la presa. Ciò ha permesso ai rossoneri di rientrare negli spogliatoi in perfetta parità, grazie al goal di Tommaso Pobega. Nella ripresa, la squadra rossonera ha cercato di essere più insidiosa e più pericolosa, nell’intento di mettere in difficoltà i padroni di casa. Nonostante i tentativi offensivi da parte di entrambe le squadre, il secondo tempo non si è sbloccata e si è chiusa per 1-1.
Bologna-Milan (1-1), Pioli: “La partita l’abbiamo fatta tutta”
Il tecnico rossonero agli opinionisti DAZN si è mostrato abbastanza infastidito per come è andata la partita, soprattutto per i due possibili mancati rigori che avrebbero cambiato sicuramente il risultato. A tal proposito, Pioli si è espresso così: “Gli episodi possono determinare il risultato finale. C’erano due rigori. Onestamente: la dinamica del fallo di mano ti dice che è fallo di mano; tu lo fischi e poi vai al VAR. Per me era rigore: poi se il VAR corregge corregge. Ma era rigore. Dispiace”.
Ciò nonostante, il tecnico rossonero non si sente di condannare del tutto la prestazione dei suoi giocatori. Anzi, nonostante il turnover ha promosso la qualità dei suoi giocatori non nascondendo, però, un po’ di amarezza e delusione per il goal preso subito. Queste infatti le sue parole: “Dovevamo palleggiare un po’ di più, però abbiamo sviluppato bene tante situazioni. C’è mancato il guizzo finale. Ci siamo messi in difficoltà da soli con il gol subito all’inizio”.
Sul turnover: “L’allenatore deve valutare tante soluzioni. Quest’anno abbiamo pagato il doppio impegno. Quindi giocare tre partite in 6 giorni è difficile, soprattutto in Champions e contro un Bologna che stava bene… Ho scelto di far giocare chi aveva più energie fisiche e mentali. Ho a disposizione un gruppo forte, domani gli farò vedere solo i primi 30 secondi“
Sull’importanza della partita di Champions: “Mi avete fatto sempre la stessa domanda. È la più importante per il nostro gruppo di lavoro. La storia del Milan è gloriosa, ma il nostro è un percorso diverso in un momento diverso. Superare anche questo turno di Champions sarebbe straordinario per noi. C’è bisogno di fare qualcosa di eccezionale e di straordinario”