Bologna-Napoli, le dichiarazioni di Mihajlovic alla vigilia

0

Sinisa Mihajlovic ha presentato in conferenza la sfida contro il Napoli valevole per la 33esima giornata di Serie A che si giocherà pomeriggio alle 19:30 al “Dall’Ara“. L’allenatore del Bologna elogia mister Gattuso per come ha rialzato gli azzurri dopo una prima parte di stagione deludente e si prepara ad affrontare i partenopei dopo il pareggio subito in extremis domenica contro il Parma.

Bologna, Mihajlovic: “Gattuso l’allenatore di cui il Napoli aveva bisogno. Contro il Parma incidente di percorso”

Il tecnico serbo su Gattuso e sulla gara contro i ducali: “Il calcio è un lavoro ma bisogna farlo con passione. Abbiamo giocato con passione e così alleniamo. È un modo per distrarti nei momenti di difficoltà cercando di concentrarsi sulle cose positive dello stare in campo. Partita con il Parma? È stata una piccola sosta nel percorso che abbiamo intrapreso nel gennaio dell’anno scorso. Può succedere di prendere due gol in due minuti, a me non è mai successo però nella vita come nel calcio succedono cose brutte e sono quelle cose che ti devono fortificare e devono far riflettere. Ieri ho parlato con i ragazzi e gli ho detto che se vogliamo ambire a qualcosa di più importante della metà classifica dobbiamo cambiare atteggiamento tattico e mentale.”

Gol subiti, mentalità e il sogno Europa

Bologna-Napoli, le dichiarazioni di Mihajlovic alla vigiliaMister Mihajlovic si sofferma sulla situazione dei suoi ragazzi che stanno disputando un ottimo campionato: “Noi sappiamo che dobbiamo migliorare nel prendere meno gol ma anche nel farne di più. Abbiamo segnato poco per quello che abbiamo creato e se avessimo sfruttato di più le occasioni la classifica sarebbe stata migliore. La mentalità è quella giusta, ovviamente a nessuno fa piacere prendere gol per così tante gare e su questo dobbiamo lavorare sia con questi giocatori sia con qualche rinforzo che ci può dare più garanzie. Per l’Europa servono maggiori investimenti. Se con questa squadra siamo decimi e vogliamo andare in Europa ci manca qualcosa. È la società che deve decidere cosa fare e io mi comporto di conseguenza. Sono un allenatore ambizioso e mi piacerebbe lottare per arrivare in una coppa europea ma sicuramente per farlo, oltre al cambiamento mentale, serve qualcosa sul campo. È comunque ancora presto per parlare di mercato, in queste partite io voglio dare minuti a tutti e poi alla fine fare i conti decidendo chi mi dà più garanzie dal punto di vista mentale”.

Sui titolari e i rientri

Infine l’allenatore rossoblù svela qualcosa sulla formazione che scenderà in campo e sui recuperi dagli infortuni: “Skov Olsen domani giocherà titolare, devo dargli la possibilità. È da tempo che gioca ma non mi dà nulla, non posso essere solo io a dargli qualcosa. La pazienza sta per finire. Vediamo cosa farà da qui al 2 agosto. Sicuramente non sono contento di quello che ha fatto fin qui, mi aspettavo molto di più. Anche Svanberg deve darsi una svegliata, così come Orsolini. Domani non giocherà. Skorupski deve dare tranquillità ai suoi compagni, non a me. È un portiere che piace, deve migliorare con i piedi ma ha personalità e para bene. Lui ce li ha i piedi buoni ma a volte è troppo ansioso. Noi non abbiamo una vera prima punta, a parte Santander che è recuperato. Barrow può farlo ma ci vuole tempo per lavorarci e ora tempo non ce n’è: oggi ci può dare molto di più partendo da esterno che è la zona dove rende di più”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui