Bologna super, inizio di campionato da favola: l’Europa è possibile?

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giudice sportivo serie a

Il Bologna sta incantando in Italia con un inizio super di campionato, e ottimi risultati con vista sull’Europa. I felsinei del presidente Saputo, infatti all’11ª giornata sono al 6º posto, con una sola sconfitta, arrivata peraltro alla prima giornata contro il Milan.

Da quella prima partita, i rossoblù allenati dall’ottimo Thiago Motta non hanno più perso, inanellando dieci risultati utili consecutivi. Numeri da capogiro per una realtà medio-piccola, come è il Bologna dagli anni ’60 in avanti. 

Nel 1964 è infatti arrivata l’ultima affermazione dei felsinei nel campionato italiano, da allora pochi successi, tra cui due trionfi in Coppa Italia e tantissimi anni ai margini del nostro calcio. 

Bologna super, inizio di campionato da favola: l'Europa è possibile?

Questa stagione invece, sembra partita con il piede giusto e potrebbe regalare grandi gioie alla realtà rossoblù.

Sembra alla portata del club anche un traguardo finale con vista sull’Europa, per regalarsi quelle notti europee che mancano da inizio secolo quando, con il compianto Mazzone alla guida del club nel 1998/1999 i felsinei hanno vinto la Coppa Intertoto, perdendo poi in semifinale di Coppa Uefa contro il Marsiglia. 

L’ultima partecipazione europea è quella del 1999/2000 la stagione con Buso in panchina, a cui poi è subentrato Guidolin. Ora con Thiago Motta, la città sogna di nuovo

Bologna super, con questa grande difesa si può sognare l’Europa

Una delle grandi sorprese di questo super avvio di campionato del Bologna, che sta permettendo ai rossoblù di sognare l’Europa, è senza dubbio la difesa. Per ora, quella dei felsinei è la terza retroguardia meno battuta del campionato, con soli 8 gol subiti

Proprio questa grande tenuta difensiva è alla base dei grandi risultati degli emiliani in questo avvio di torneo. Il pacchetto arretrato, formato da giocatori sulla carta non eccellenti, sta dando risposte sempre più convincenti.

Merito dell’ottima organizzazione tattica di Thiago Motta, e della grande applicazione di ogni componente del gruppo. I molti clean sheet realizzati in questo inizio di campionato non sono infatti un caso, ma bensì il frutto di un grande lavoro di squadra

Bologna super, inizio di campionato da favola: l'Europa è possibile?

Da Zirkzee che fa la punta centrale e svolge un ottimo lavoro anche in fase di non possesso, passando per gli esterni offensivi sempre molto bassi, il Bologna in campo muove gli interpreti nella fase di non possesso con grande ordine.

La prova definitiva, con partite difficili contro squadre come Inter e Napoli, giocate con varie defezioni in difesa, ha dato l’idea del grande potenziale della squadra

I risultati positivi contro varie big del nostro torneo, inoltre non fanno che accrescere le aspettative nei confronti dei ragazzi di Thiago Motta, e proprio qui è il momento di dimostrare il valore.

Vedere, se si è in grado insomma di reggere la pressione e far bene anche contro squadre di pari livello, è infatti questa la strada per la consacrazione alla lotta per un posto in Europa. 

La mano di Thiago Motta sulla super partenza del Bologna, ecco perchè i felsinei possono sognare l’Europa

L’ottima partenza avuta in stagione, ha nel tecnico dei rossoblù il principale degli artefici del rendimento del Bologna. Vedere una gara dei felsinei infatti, dà l’idea della bontà dei principi di gioco insegnati dal tecnico italo-brasiliano. 

I rossoblù giocano un calcio semplice, ordinato e con ottima coordinazione e distanza tra i vari reparti. C’è l’impressione che tutti sappiano alla perfezione cosa fare e il modo in cui farla. 

Inoltre la mano di Thiago Motta si vede anche nelle scelte di mercato e nell’emergenza difensiva che ha colpito i rossoblù da Settembre.

Bologna super, inizio di campionato da favola: l'Europa è possibile?

La scelta di non puntare su un nuovo numero 9 dopo la partenza di Arnautovic, ma di credere nell’esplosione di Zirkzee, danno l’idea dell’ottimo intuito calcistico del mister. 

Inoltre l’invenzione di Calafiori come difensore centrale, tra i migliori centrali del campionato negli ultimi turni, dimostra la sapienza tattica di Motta.

Uno che ha sempre avuto idee calcistiche ottime, nei piedi prima ad esempio come regista nell’Inter del triplete e nella spedizione azzurra ad Euro2012, e in testa ora che fa il mister. 

L’impressione dunque è, che i rossoblù seguendo le direttive del mister possono disputare una grande stagione. Non a caso infatti la dirigenza, che riconosce l’ottimo lavoro svolto dal mister, come confermato dall’A.D. Fenucci si sta già muovendo per rinnovare il contratto del tecnico. 

L’esplosione di Zirkzee, l’importanza di Saelemaekers e Ferguson, la leadership di Orsolini

Grandi protagonisti di questo ottimo avvio di stagione sono sicuramente gli uomini offensivi dei rossoblù Zirkzee, Saelemaekers, Ferguson e Orsolini

Il primo, è il centravanti olandese che ricorda per caratteristiche i grandi attaccanti dei Paesi Bassi degli anni 70/80. Giocatori figli del calcio totale che incantavano col pallone tra i piedi. Joshua è infatti, un centravanti atipico, un numero 10, con una grandissima visione di gioco ed eleganza, e enormi potenzialità da numero 9

L’assist contro la Lazio di venerdì scorso rappresenta tutta la sua visione di gioco, oltre che la volontà di non essere egoista.

Altra prova della sua generosità è data dal rigore concesso ad Orsolini, nonostante per Thiago Motta proprio Zirkzee è il rigorista dei rossoblù. 

I tre gol realizzati in questo avvio di campionato inoltre parlano per lui, tutti infatti sono di pregevolissima fattura, frutto di grande elaborazione nelle conclusioni. Forse l’unico difetto è non fare gol sporchi, che determinano il salto ad ottimo numero 9. 

Nelle prestazioni di Saelemaekers e Ferguson troviamo poi tutto lo spirito operaio di cui ha bisogno una realtà media per indovinare la grande stagione e cambiare le proprie prospettive. Il belga e lo scozzese, sono infatti due uomini chiave nel gioco di Thiago Motta. 

Bologna super, inizio di campionato da favola: l'Europa è possibile?

Il primo, arrivato in prestito dal Milan, è l’uomo tattico impiegato sulla fascia con compiti sia offensivi che difensivi che svolge con ottima dedizione.

Il secondo, è il motorino di centrocampo ideale, che recupera palloni e ha ottima capacità di inserimento. I gol segnati contro la Juventus e la Lazio sono la prova di questo.

La leadership e l’abilità tecnica di Orsolini inoltre sono ottime armi in grado di far saltare il banco con una giocata. Con questi giocatori offensivi si può sognare l’Europa.

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