Bremer-Inter: a che punto siamo realmente? C’è un principio di accordo verbale, ma attenzione a Juventus e PSG!
La sua crescita e maturazione sono stati una sorpresa per tutti, anche per gli stessi addetti ai lavori che ci credevano ma non fino a questo punto. Sì, si sta parlando proprio di lui, di quel Bremer che con la maglia del Torino quest’anno ha fatto grandi cose, come fermare da solo Inter, Milan e Juventus che non sono andate oltre al pareggio contro i granata. In difesa il brasiliano è stato insuperabile: i più forti attaccanti avversari che sono transitati dalle sue parti – si pensi ad esempio a Leão – non solo sono stati francobollati ma anche annullati. E il Toro ringrazia, anche se sa che difficilmente potrà riproporre in campo il prossimo anno questo fenomeno del reparto arretrato che dispone di un ottimo senso della posizione e dell’anticipo. Bremer a giugno lascerà quasi certamente Torino per accasarsi altrove, molto probabilmente all’Inter, anche se l’affare non è ancora stato ufficializzato. Come mai le parti interessate non hanno ancora raggiunto un accordo? Il motivo principale è l’azione di disturbo di altre pretendenti.
Bremer-Inter, il nuovo de Vrij?
Quando il matrimonio tra Bremer e l’Inter sembrava cosa fatta, ecco due squadre pronte a mettersi di traverso. Queste sono la Juventus e il PSG, che in questi ultimi giorni stanno provando in tutti i modi a soffiare ai nerazzurri il centrale di difesa più forte del campionato italiano. Come? I bianconeri prospettando al brasiliano un nuovo progetto vincente, i francesi ricoprendolo di denaro. Con tutta questa concorrenza non sarà semplice per la Beneamata spuntarla, anche se a dire il vero rispetto alle rivali si è già mossa per tempo, avendo strappato il sì del giocatore – contratto da 2,5 milioni netti per i prossimi 4 anni con opzione per il quinto – e quello del Torino, ma solo a fronte di 20 milioni di euro più l’inserimento di Pinamonti, che con la maglia dell’Empoli quest’anno ha disputato un’ottima stagione. Richieste che all’Inter reputano più che ragionevoli, soprattutto perché Bremer è il giocatore chiave che serve per iniziare a pianificare la prossima stagione. Perché proprio lui? Prima di tutto perché per caratteristiche tecniche è il miglior sostituto del possibile partente de Vrij e in secondo luogo perché in difesa serve un altro giocatore alla Škriniar in grado di sostenere fisicamente i tanti appuntamenti di un calendario calcistico sempre più fitto di gare nazionali e internazionali. E chi meglio del brasiliano, ormai ex Torino, abituato a correre dietro agli attaccanti senza mai risparmiarsi dal 1° al 90° minuto?
Un confronto tra centrali (e che centrali!)
Se Bremer arrivasse davvero all’Inter, allora la difesa nerazzurra ne uscirebbe rinforzata. Senza nulla togliere all’ottimo de Vrij, che in più di un’occasione nel corso dell’attuale annata comunque non è apparso irreprensibile, soprattutto su Giroud durante il derby di ritorno di campionato, ma il numero 3 granata rispetto a lui è una spanna superiore, almeno per quanto riguarda la marcatura a uomo. L’olandese, invece, ha un qualcosa in più quando si tratta di uscire dall’area di rigore palla al piede per impostare il gioco, una caratteristica non ancora nelle corde del brasiliano. Trasferendosi in una big come l’Inter molto probabilmente potrà colmare questa lacuna, divenendo ben presto un difensore che all’occorrenza saprà anche spingere. D’altronde in una squadra come quella nerazzurra che “macina” calcio partendo dalla prima linea è essenziale saper interpretare al meglio questo doppio ruolo, e questo Bremer lo sa visto che almeno a parole avrebbe già deciso di approdare a Milano a partire dal prossimo giugno.
Un po’ Lúcio, un po’ Samuel
Bremer per caratteristiche tecniche ricorda due miti del Triplete come Lúcio e Samuel. Del primo ha sicuramente lo stacco aereo e la presenza fisica in mezzo all’area di rigore, del secondo il fatto di essere un “muro” in grado di impedire a ogni attaccante avversario di rendersi pericoloso, anticipandolo mentre sta per tirare.
Lo vedremo all’Inter o ci sarà una sorpresa? Dovremo aspettare l’estate per avere una risposta.