In casa Inter tiene banco la questione rinnovo per Lautaro Martinez, Barella e Brozovic. Se non ci sono dubbi sul valore dei primi due, del terzo spesso si dimenticano capacità e importanza. A Milano dal 2015, Brozovic è cresciuto esponenzialmente dal suo arrivo. Sopravvissuto ad ogni tecnico passato sulla panchina dell’Inter, è sempre stato titolare a centrocampo. Dopo un inizio con alti e bassi, ha trovato la quadra quando Spalletti lo ha posizionato davanti la difesa. Da quegli inizi di gennaio 2018, non ha più lasciato il suo nuovo ruolo. Prendendo le redini del centrocampo, è diventato il padrone del gioco a Milano. Lanci, costruzione, intercetti, contrasti e tantissima corsa. Il giocatore che di solito percorre più km in Seria A (8° al momento in questa stagione), ha capito come indirizzare la sua corsa. Negli anni è diventato una pedina fondamentale per chiunque ne sia stato allenatore.
Non solo in Seria A, dove con grandissime aperture e inserimenti in zona gol ha fatto le fortune dell’Inter. Anche in Nazionale, Brozovic è insostituibile. Nonostante ruoli e compiti diversi, con la Croazia la costruzione del gioco appartiene a Luka Modric, il metronomo nerazzurro è stato uno dei protagonisti del grandissimo Mondiale di Russia giocato dalla sua Selezione. Dopo la competizione Mondiale è diventato uno dei fari del gioco anche in patria, nel centrocampo di nuova generazione formato in coppia con Mateo Kovacic.
Contratto e rinnovo: riunione in settimana con Brozovic e agenti
Con il contratto in scadenza a giungo 2022, quella del rinnovo di Brozovic è una delle questione da risolvere al più presto. Deve essere il pensiero anche di Beppe Marotta, che nell’intervista successiva al suo intervento al Festival dello Sport di Trento, ha dichiarato che in settimana ci saranno incontri con lo staff del croato. La voglia è quella di risolvere prima del nuovo anno, nel quale l’AD neroazzurro avrà ben altre situazioni societarie ad occupargli la mente. L’incontro è stato anticipato anche grazie al volere del giocatore. E Marotta non può che esserne felice, visto l’imprevedibile mercato italiano.
Fermo nella sua decisione di restare all’Inter, Brozovic non ha dato retta ai sondaggi fatti per lui da PSG e Cheslea. Così, per giovedì, è stata fissata la data dell’incontro tra Beppe Marotta e Ivan, padre-agente del calciatore, per discutere quasi unicamente di cifre. Data per certa la sua volontà, l’ingaggio giocherà la parte importante nella trattativa. La cifra di partenza dell’Inter sarà di 4,5 milioni più bonus che lo porteranno a poco più di 5, mentre le richieste di Brozovic iniziano da poco meno di 6 più eventuali bonus. Nonostante questo piccolo divario, non dovrebbe esserci grossi intoppi nel percorso che porta al rinnovo. Così Marotta, Inzaghi e tutti i tifosi dell’Inter potranno dormire sonni tranquilli: Epic giocherà e correrà ancora al Meazza.