Dopo l’estasi del Mondiale, il match contro la Danimarca è stato il primo vero banco di prova fallito dall’Italia femminile. Secco l’1-3 impartito dalle danesi che con la doppietta di Nadim e la rete di Sorensen rende inutile la marcatura di Valentina Giacinti. Una sconfitta che fa più male più per come è arrivata che per la disfatta in sé. Le italiane avevano tutte le carte in tavola per fronteggiare la minaccia scandinava, ma i numerosi errori hanno precluso il percorso azzurro della sfida. Le assenze di due pilastri difensivi come Sara Gama ed Alia Guagni insieme ad un concepibile calo psicofisico hanno pesato, ma sicuramente si poteva fare qualcosa in più.
Italia femminile, primo tempo disastroso
La sfida si mette subito in discesa per le danesi che sfruttano un’incomprensione tra Giuliani e Girelli e direttamente da calcio d’angolo Sorensen la mette dentro. L’Italia finisce in balia del gioco danese e le avversarie non stanno a guardare: la punta di diamante Harder fa ciò che vuole in avanti. Proprio la giocatrice del Chelsea fornirà l’assist a Nadia Nadim per il doppio vantaggio. Dopo il secondo goal, le italiane sembrano aver trovato la quadra del gioco e sfiorano il goal con Bonansea e Giacinti.
Nella ripresa ci si aspettava una reazione consistente delle italiane che però non arriva. Ancora una volta da calcio d’angolo, la Danimarca cala il tris grazie a Nadim, doppietta per l’attaccante del PSG, che approfitta di una brutta uscita di Giuliani. Prova a riaprire la partita Valentina Giacinti che capitalizza l’ottimo filtrante di Bonansea. Nonostante i cambi, la nazionale di Milena Bertolini non riuscirà ad acciuffare il pallino della partita.
Bene Giacinti, da rivedere Girelli e Giuliani
Grande partita di Valentina Giacinti che, al ritorno da titolare in azzurro, si conferma un’interprete fondamentale. Buona prova di contenimento anche da parte di Martina Rosucci. Da rivedere la performance di Cristiana Girelli, vista di rado in avanti, e di Laura Giuliani, molti errori evitabili. Il primo posto nel girone B è compromesso, ma partite di questo livello ti permettono di porre i fondamentali contro la squadri migliori d’Europa. Il 1 dicembre ci sarà il ritorno contro le danesi e ci si aspetta una partita di tutt’altro livello.