Bulgaria-Italia, Mancini in conferenza: «Qui per vincere»

0

Dopo il successo all’esordio delle qualificazioni Mondiali contro l’Irlanda del Nord, l’Italia cerca il bis in trasferta contro la Bulgaria dove in sei precedenti non ha mai vinto raccogliendo 4 pareggi e 2 sconfitte: Mancini (intervenuto oggi in conferenza) punta a rompere questo tabù e proseguire la striscia di imbattibilità che dura da 24 partite. Favorevole all’Italia, comunque, il bilancio totale dei precedenti con i bulgari: 10 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. L’ultima sfida risale al 6 settembre 2015 a Palermo, 1-0 per la nostra Nazionale grazie a un rigore trasformato da De Rossi.

Bulgaria-Italia, la conferenza di Mancini

Le parole del Commissario Tecnico, Roberto Mancini, nella conferenza stampa della vigilia: «Tutte le gare sono difficili e vanno affrontate con la massima concentrazione. Ma noi siamo qui per vincere. La Bulgaria è in un momento di ricambio, ha sempre avuto ottimi giocatori e li ha anche adesso. Affronteremo una squadra diversa dall’Irlanda, magari meno fisica, ma molto più tecnica. E tra l’altro su un campo molto difficile. La partita con l’Irlanda del Nord? Non siamo una squadra che può gestire una gara, noi dobbiamo sempre partire dal concetto di attaccare. Contro l’Irlanda del Nord abbiamo fatto un primo tempo ottimo, nel secondo abbiamo tentato di gestire, ma non è nelle nostre corde e questo i ragazzi lo hanno capito. Comunque non arrivo a dire che sia stato un secondo tempo brutto. Diciamo che abbiamo fatto meno bene di altre volte».

Non ci saranno per la gara con a Bulgaria e la successiva con la Lituania alcuni Azzurri: Giorgio Chiellini, Domenico Berardi e Francesco Caputo hanno lasciato questa mattina il ritiro e sono tornati ai rispettivi club. Altre tre defezioni che si aggiungono a quelle dei giorni scorsi di Bryan Cristante e Moise Kean. E sulla formazione, il ct ha dichiarato: «Faremo sicuramente dei cambi, forse 4 o 5, non sappiamo ancora quali perché dovremo valutare le condizioni nei prossimi due allenamenti».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui