Ha parlato al sito ufficiale del club, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, alla vigilia dell’insidiosa trasferta contro il Cagliari. Partita che si disputerà domani sera alle ore 19 e 30 alla Sardegna Arena, con un Atalanta alla ricerca dell’ennesimo successo. Nerazzurri che si trovano in questo momento al 4′ posto in classifica con 60 punti e addirittura a +12 sulla Roma.
Gasperini sulla vittoria contro il Napoli
Il tecnico nerazzurro commenta in questo modo il successo contro il Napoli: “Tutte, le vittorie raggiunte sono state tutte fondamentali. Quella con il Napoli, per la classifica, si rivela la più importante. Iniziare così, dopo la sosta, era quanto di meglio poter sperare.”
Sulla strepitosa importanza d’El Papu Gomez
“È il massimo emblema di questa squadra, per la qualità che già conosciamo e per l’applicazione. Gioca per la squadra, in ruoli diversi, tutti utili. Riesce ad interpretare le gare nel modo migliore, é un riferimento fondamentale per la nostra squadra“.
Gasperini in vista della trasferta contro il Cagliari
“Questo è un campionato bello perché tante squadre possono ancora raggiungere il proprio obiettivo. Ne mancano nove di partite, con tanta incertezza. Vogliamo continuare il nostro momento positivo, il nostro obiettivo è il raggiungimento del posto in Champions per giocarla anche il prossimo anno. Ma incontriamo un grande avversario, é una sfida difficile“.
Sulle possibili scelte di formazione
“È importante intanto avere tutti a disposizione, un aspetto fondamentale. Godiamo tutti di una buona salute, quindi posso scegliere. Nelle prossime quattro giocheremo ogni tre giorni, sarà il momento più difficile del campionato e, forse, decisivo per stabilizzare il nostro vantaggio. Probabilmente useremo i giocatori di sempre ma dall’inizio possono esserci più varianti”.
Conclude sulla forte mancanza dei tifosi allo stadio
“É il rammarico più grande, si tratta di una componente fondamentale. Ce ne stiamo accorgendo in queste settimane. Per noi è ancora più dolorosa, immagino cosa poteva accadere con il nostro pubblico. Sappiamo però che stiamo riuscendo a regalare loro qualche sorriso, li sentiamo vicini. Era il nostro obiettivo”.