Cagliari-Spezia, le parole di Di Francesco nel post-partita

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Un punto ciascuno che fa muovere la classifica. Ad uscirne con la pancia piena è sicuramente lo Spezia che ha trovato il pari a 2 minuti dalla fine con gol su rigore di Nzola. I liguri hanno dominato il primo tempo, andando più volte vicini al gol del vantaggio, arrivato poi meritatamente al 36′ con Gyasi. Il Cagliari di Di Francesco, nella seconda frazione di gioco, è sceso in campo con un altro piglio, riuscendo in 6′ minuti a ribaltare il vantaggio dello Spezia: prima Joao Pedro, poi il ritrovato Pavoletti hanno portato avanti la compagine sarda, rimonta però nel finale. Sotto riportate le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco.

Cagliari-Spezia, le dichiarazioni di Di Francesco

Risultato amaro che non soddisfa appieno il tecnico di Francesco. “Peccato per i due punti buttati via. Volevamo dedicare la vittoria alla Sardegna per la tragedia avvenuta, tutta la Sardegna è con loro. E’ una terra a cui sono legato, volevamo dedicargli la vittoria ma sono sicuro che ci rifaremo”.

Un attacco inedito quello andato in scena quest’oggi vista l’assenza di Simeone, fermato dal Coronavirus. 4-2-3-1 con Ounas e Sottil sugli esterni e Joao Pedro a supporto di Pavoletti. Un assetto, che secondo il tecnico può funzionare. “Funziona, dovevamo avere la forza nel finale di chiudere la partita visto che abbiamo sprecato un paio di occasioni importanti. Gli attaccanti si sono sacrificati maggiormente nel secondo tempo, abbiamo lavorato con quattro attaccanti, siamo cresciuti col passare dei minuti e sono contento per quanto fatto. Abbiamo avuto equilibrio anche con quattro attaccanti”.

Le maggiori lacune si sono viste nel reparto difensivo. “I gol presi pesano in generale, lo sapevamo già. Non solo la linea difensiva, ma tutti devono aiutare. Si dà spesso responsabilità ai difensori ma a volte loro sono gli ultimi colpevoli. E’ più la squadra che deve lavorare meglio“.

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