Calcio: la prima rovesciata della storia risale a Leonidas, 1932

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È il 24 Aprile 1932 e Leonidas da Silva – giovane talento brasiliano – realizza un gol spettacolare, quello che sarà poi la prima rovesciata nella storia del calcio. Un gesto tecnico che ha caratterizzato, e che ancora caratterizza, questo sport. Sono passati 91 anni da quella che può essere definita la prima rete realizzata in rovesciata, messa a segno da un ragazzo brasiliano – tanto per cambiare – di appena 19 anni, in forza al São Cristóvão, società calcistica con sede a Rio de Janeiro. Negli anni successivi, il talento puro di questo ragazzo non passerà inosservato, tanto che l’attaccante classe 1913 vincerà non poco, segnando moltissimi gol, molti dei quali straordinari.

Prima rovesciata nel calcio: Leonidas da Silva

Per rovesciata si intende “un gesto tecnico proprio del calcio, utilizzato per colpire il pallone al volo”. Il primo calciatore a realizzare la prima rovesciata nel calcio è stato appunto Leonidas da Silva, il 24 Aprile 1932.

Nato a Rio de Janeiro il 6 Settembre 1913 – e morto a Cotia il 24 Gennaio 2004 – Leonidas da Silva ha lasciato un segno indelebile nel mondo calcistico. Dal Bonsucesso al San Paolo, passando per altri club, come il São Cristóvão, Peñarol, Vasco da Gama e Flamengo.

Con una propensione al gol inverosimile, il calciatore – e in seguito allenatore per pochi anni – ha disputato anche i Mondiali 1938, regalando al Brasile ben 7 perle, vincendo anche il titolo di capocannoniere in quella competizione.

Numerosi trofei vinti, grazie alle sue qualità e caratteristiche tecniche. Calcando i prati dal 1929 al 1950, sono ben 21 le stagioni disputate, con 620 presenze e 610 gol realizzati, tra Serie C e Serie A brasiliana. Con la nazionale verde-oro, invece, dal 1932 al 1946 ha collezionato 19 apparizioni, mettendo a segno 21 reti.

Soprannominato “uomo di gomma” e anche, e soprattutto, diamante negro, sia per il colore della pelle che per la sua sconfinata classe. Dai dribbling alle capacità atletiche e tecniche, oltre alla sua propensione al gol. A lui si deve appunto la prima rete in rovesciata, chiamata allora “bicicleta“. Ricordato non soltanto per questo gol – entrato nella storia – ma anche per i molti trofei vinti e per essere diventato uno degli attaccanti più produttivi e creativi degli anni ’30 del 1900.

Calcio: la prima rovesciata della storia risale a Leonidas, 1932

Seppure il palmarès parli chiaro, i trofei non possono minimamente racchiudere la carriera e le qualità di questo talento:

  • 3 Campionato Carioca (1934 – Vasco da Gama; 1938 – Botafogo; 1939 – Flamengo)
  • 5 Campionato Paulista (1943/1945/1946/1948/1949 – San Paolo)
  • 1 Copa Rio Branco (1932)
  • 1 Copa Roca (1945).

Per i riconoscimenti individuali, si possono citare:

  • Capocannoniere del campionato Carioca, per due anni: 16 gol (1938); 30 gol (1940)
  • Capocannoniere Mondiali 1938 (in Francia): 7 gol.

Rovesciata nel calcio: un gesto tanto bello quanto complicato

Segnare un gol in rovesciata è sì bellissimo, ma anche molto complicato. Servono coordinazione, tempistica, equilibrio e giusto impatto con il pallone. Ciononostante, di reti spettacolari – in tal senso – ce ne sono state molte.

Dopo la prima rovesciata nel calcio – quella attribuita proprio a Leonidas – se ne potrebbero menzionare moltissime, tra quelle realizzate in competizioni europee a quelle messe a segno nei rispettivi campionati, tra cui quello di Serie A.

Chi segna un gol in rovesciata entra, di diritto, nella storia del club e dello sport, data l’estrema bravura e il giusto equilibrio tra tecnica, coordinazione, precisione e forza da dare al pallone.

Di seguito, alcune delle rovesciate più belle – e indimenticabili – del campionato italiano, realizzate nelle diverse stagioni. Moltissimi anche gli specialisti di questo gesto atletico e tecnico.

Da menzionare, sicuramente, una delle rovesciate più recenti ed estremamente pesante, per quello che poi ha comportato. Si parla della punizione inflitta alla Juventus da parte di Cristiano Ronaldo, il 3 Aprile 2018. Il portoghese, in maglia Real Madrid, mette a segno una stupenda rete in rovesciata, proprio all’Allianz Stadium di Torino, siglando un pesantissimo 0-3, all’andata dei quarti di finale di Champions League.

Forse tra i suoi gol più belli in carriera, per forza, precisione, tempi giusti e palla imprendibile per chiunque. Applaudito anche dai tifosi avversari che hanno assistito ad un gesto atletico difficile da replicare. Oltre alla sua, nella più importante competizione europea, ci sono stati gol altrettanto belli e importanti.

Seppur di difficile realizzazione, mettere a segno una rovesciata è l’ambizione di qualsiasi attaccante, che vuole deliziare i propri tifosi realizzando un gol irripetibile ed indimenticabile.

Così, dopo 89 anni dalla prima bicicleta – che verrà poi chiamata rovesciata – ci si può gustare un gesto tecnico e atletico immutato nel tempo per importanza e difficoltà di realizzazione, nonostante i continui cambiamenti che avvengono nel mondo del calcio.

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