Juventus, Milan, Roma su Mauro Icardi. Col Napoli alla finestra, essendo un corteggiatore di lunga data, la cui passione per l’argentino però si è raffreddata. È invece bollente la linea con gli altri centri nevralgici del Belpaese. Praticamente tutte le big tranne l’Inter. Nonostante l’addio di Antonio Conte, colui che lo scacciò da Milano, è impossibile che la punta torni al lato nerazzurro del Duomo. Troppi battibecchi hanno infiammato Appiano Gentile. Del resto il rapporto coi tifosi è guasto e l’Inter non ha bisogno di una punta di quello spessore. La questione calciomercato Icardi tenne banco per tutta l’estate.
L’ex capitano lasciò l’Italia all’ultimo giorno di mercato con l’aria di chi partiva verso un esilio dorato. Sentiva di aver dato tutto per l’Inter e di non esser stato trattato come meritava. Nonostante i litigi e le ripetute rotture con l’ambiente credeva di meritare almeno una chance con Conte. Persino il prestito al Paris St Germain poteva sembrare una soluzione temporanea, anche se per i nerazzurri era un addio definitivo.
Primo e ultimo tango a Parigi
Com’è andata sotto la Torre Eiffel? Bene verrebbe da dire, considerando che al termine del primo anno i francesi lo hanno riscattato pagando 50 milioni di €. Un investimento ingente, nonostante per certi verso fosse persino scontato. Nelle sue stagioni migliori era apparso semplicemente letale, tanto da insinuare il dubbio che potesse competere per la palma di miglior centravanti puro del pianeta. Quando concretizzarono l’opzione d’acquisto, il 31 maggio 2020, aveva appena 27 anni. I numeri della sua stagione recitavano 20 gol e 4 assist in 31 presenze. Numeri apparentemente molto buoni ma non stratosferici.
In realtà da ottobre a Natale era stato devastante, soprattutto in Champions: aveva brillato nei gironi con 5 marcature in 6 match, mentre nella fase a scontri diretti giocò appena 11 più recupero contro l’Atalanta. Il blocco per il Covid col campionato definitivamente troncato probabilmente ha impedito di raggiungere la simbolica ma significativa quota di 30 gol che giustifica un acquisto da 50 milioni.
I pesanti infortuni dell’ultima stagione
La seconda stagione è stata invece un corollario di infortuni. Aperta dalla contrazione del Coronavirus. È stata segnata dalla rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio dopo una doppietta al Reims. A seguire una serie di problemi agli adduttori e a sorpresa un febbraio di fuoco con 3 gol e 4 assist in un manipolo di partite. Quindi problemi alle cosce e persino allo stomaco. A conclusione del calvario è però arrivato un gol nella Finale di Coppa di Francia col Monaco.
Nonostante la via Crucis ha quindi dimostrato che gli basta un nonnulla per essere decisivo. A fine maggio si è detto molto contento di restare allo Stadio dei Principi ma in realtà sarebbe bramoso di rivalicare le Alpi.
Calciomercato Icardi: strategie Juve, Milan e Roma
Juventus, Milan, e Roma su Icardi non accontenterebbero solo il calciatore ma anche il Paris St Germain. Il club infatti non disdegnerebbe di non andare in perdita con un investimento comunque incerto. Al di là dell’oneroso contratto, i 50 milioni sono stati investiti sulla base dei 20 gol dell’anno scorso, non per ottenerli. Al momento sono valsi appena 7 reti, sebbene non trascurabili. Oltre agli acciacchi resta comunque un elemento bizzoso e difficile da gestire. Quindi è disposto a parlare della cessione.
Scambio con Cristiano Ronaldo per la Vecchia Signora
Al momento chi è più vicino a realizzare il colpo è la Juventus. Decisiva sarà la parola di Massimiliano Allegri. Cristiano Ronaldo è sia una Star che una Prima Donna, con tutto quello che ne consegue. Nonostante quelli alla Juve siano stati anni di luci e ombre e abbia 8 anni più dell’argentino, sembra ancora più decisivo. Eppure la società starebbe pensando allo scambio con “Maurito”.
Per dare una parvenza di rispetto dei parametri di Fair Play Finanziario Uefa, il Paris St Germain deve ridurre calmierare la liquidità delle sue operazioni d’acquisto. Dilatarla su molti anni o magari ricorrere a pedine di scambio. La Vecchia Signora sta invece cercando una soft exit strategy per Cristiano Ronaldo. Quello che sembrava l’acquisto del secolo bianconero è diventato un caso imbarazzante. A 34-36 anni ha dimostrato di essere ancora fortissimo, ma è un talento che si paga molto caro. Non solo in termini finanziari. Tutta la rosa è costretta a vivere alla sua ombra e a dipendere dai suoi ghiribizzi. In Champions non ha mai inciso come avrebbe dovuto. E il prossimo giugno va in scadenza. Il Paris St Germain lo accoglierebbe a braccia aperte. Icardi sarebbe quindi lo strumento ideale per avvicinare le parti. A fare la differenza sarà però l’effettivo desiderio della Juve di liberarsi di quello che nel bene e nel male è il suo giocatore più rappresentativo.
Milan e Roma: vorrei ma non so se posso
La concorrenza è bellicosa e agguerrita ma non belligerante. Ovvero si prepara a colpire ma ancora non è pronta a farlo. Dalla Roma hanno fatto intendere che sono predisposti a puntarlo come grande obiettivo per l’estate ma che per il momento non hanno imbastito trattative. Prima bisogna vagliare tutte le opzioni possibili con José Mourinho. La Lupa prende tempo.
Ma, come recita l’antico adagio, “Dum Romae Consuliritur…”, mentre a Roma se ne discute, il Diavolo ha provato a infilarci lo zampino. Il Milan avrebbe proposto un prestito con diritto di riscatto, forse addirittura con l’obbligo una volta scattate determinate condizioni.
I rossoneri voglio bruciare le avversarie sul tempo. È probabile però che i transalpini al momento considerino la proposta troppo timida. Anche loro probabilmente cercheranno di prendere tempo per mettere su un’asta, a cui forse si aggiungerà anche il Napoli. De Laurentiis da sempre è un estimatore dell’attaccante, il quale però difficilmente accetterà di non fare la Champions.
Calciomercato Icardi, la volata a tre
Al momento in pole c’è la Juve che ha il fattore CR7 per accelerare il buon esito dell’operazione. Se dovesse però frenare bruscamente rischierebbe il capogiro. Se Milan e Roma si son già mosse è perché vogliono tentare la lunga volata. La questione di calciomercato di Icardi è legata a un concetto forse più affine al ciclismo che alla Formula 1 o al pallone. Sebbene molto distanti dal traguardo, è importante stabilire una piccola posizione di vantaggio sin da subito, quando la situazione è ancora complessa, al fine di trovarsi davanti quando si sbloccherà. O magari approfittare della “tirata” altrui. La Juve predisporrà il PSG alla cessione, e se l’operazione sfumerà ne approfitterà quella più avanti tra Milan e Roma.