La notizia era nell’aria da diverse settimane, ma adesso sembra esserci la svolta per la permanenza di Alexis Sanchez all’Inter. Stando a quanto riportato da Sky Sport, i nerazzurri avrebbero trovato l’intesa per il passaggio a titolo definitivo del cileno dal Manchester United, che dal canto sembra non pretendere alcun indennizzo per il riscatto, pur di rinunciare al suo oneroso ingaggio.
Un vero e proprio colpaccio per l’Inter, se si considera anche il fatto che Sanchez percepirebbe circa 7 milioni di euro per i prossimi tre anni. Una cifra che rappresenta poco più di quanto adesso gli corrispondono i nerazzurri, ma allo stesso tempo molto meno di quanto guadagnava in Inghilterra.
Sanchez in netta ripresa: un’arma in più per l’Europa League
Protagonista anche nella vittoria di Bergamo, Sanchez è stato senza ombra di dubbio il rinforzo in più nell’attacco di Antonio Conte. È unanime la voce di tifosi e addetti ai lavori, i quali sottolineano l’importanza della sua assenza a causa del grave infortunio in Nazionale. I 4 gol e 9 assist in campionato confermano ulteriormante come la sua presenza sarebbe stata fondamentale per far rifiatare Lukaku e Lautaro Martinez.
Adesso però c’è ancora un importante trofeo in palio. L’Europa League, ex Coppa Uefa, manca nella bacheca nerazzurra dal 1998. Dopo il polverone sollevato in casa Inter dalla vicenda Conte, ci sarà sicuramente l’intenzione di provare a portare a casa la coppa. E con una squadra, e un Sanchez, così in forma nelle ultime uscite, almeno provarci è d’obbligo.