Un nuovo segnale avvicina Kyle Walker al Milan nella prossima finestra di calciomercato. La squadra allenata da Stefano Pioli è reduce dalla cocente sconfitta contro lo Spezia per 2-0 e si prepara alla partita più importante della stagione, il ritorno della semifinale di Champions League contro l’Inter. Ciò nonostante la dirigenza rossonera è già proiettata sulla prossima campagna trasferimenti.
L’ultima annata ha palesato le difficoltà del Milan di competere su tutti i fronti. La rosa si è dimostrata incompleta, per non dire inadatta, sicuramente la coperta a disposizione di Pioli è corta. Inoltre gli acquisti della coppia Paolo Maldini e Frederic Massara non hanno rispettato le attese, sia chi ancora va aspettato come ad esempio Charles De Ketelaere, sia chi invece già in estate potrebbe essere ceduto, come Divock Origi.
Milan, niente rinnovo per Walker: diventa un’occasione di calciomercato
L’interesse di calciomercato del Milan per Kyle Walker non è una novità degli ultimi giorni, che però difficilmente potrebbe permettersi una simile operazione in termini di costi. La situazione potrebbe però cambiare, infatti secondo quanto riportato dal The Sun il difensore avrebbe deciso di rifiutare il rinnovo con il Manchester City, aspettando di liberarsi a parametro zero.
Il suo contratto però scadrà nel 2024, quindi potrebbe ancora disputare una stagione sotto la guida tecnica di Pep Guardiola, che non vorrebbe rinunciare a lui. Allo stesso tempo però la società potrebbe decidere di ascoltare le offerte in arrivo, in modo tale da avere un guadagno dal suo addio. Walker può così diventare la grande occasione del calciomercato del Milan.
Dopo aver acquistato tanti giovani, il Milan ha bisogno di qualcosa di più in difesa. Nel ruolo di terzino destro infatti, oltre al titolare Davide Calabria, né Alessandro Florenzi né l’ultimo arrivato Sergino Dest danno garanzie a Pioli, il quale più volte si è ritrovato costretto a schierare Kalulu al loro posto. Il terzino del Manchester City può essere il nome giusto, la palla passa a Paolo Maldini e Frederic Massara.